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30 aprile - 4 maggio

Azione Cattolica,
la “Camminata del Sì” da papa Francesco

Giovani e adulti in pellegrinaggio a Roma, con la partecipazione comune all'udienza concessa dal Pontefice all'Ac nazionale, riunita nella capitale per la sua XV Assemblea

di Luca COSTAMAGNA

20 Aprile 2014

I primi giorni di maggio segneranno davvero una tappa fondamentale per il cammino di Azione Cattolica ambrosiana. Infatti sia il settore degli adulti, sia quello dei giovani vivranno un’edizione speciale della “Camminata del Sì”: un intenso pellegrinaggio a Roma nel quale incontreranno papa Francesco.

I giovani partiranno da Milano il 30 aprile per raggiungere Siena. Da qui, a piedi, tra l’1 e il 2 maggio percorreranno ben 47 chilometri, passando per Ponte D’Arbia. Giunti a San Quirico, riprenderanno il pullman in direzione di Roma.

Gli adulti, invece, si divideranno in due gruppi. Il primo, composto da circa cinquanta persone, partirà giovedì 1° maggio e arriverà a Roma il 3, facendo prima tappa a Firenze, sulle orme di Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira, indimenticabili figure del laicato cattolico, protagonisti della storia civile, politica ed ecclesiale della seconda metà del Novecento. Il secondo gruppo, più numeroso, partirà invece venerdì 2 maggio, arrivando direttamente a Roma per l’incontro col Pontefice.

Il momento centrale di questi pellegrinaggi distinti sarà la partecipazione comunitaria all’udienza concessa dal Papa a tutta l’Azione Cattolica Nazionale nella giornata di sabato 3 maggio, alla quale parteciperanno tutti gli assistenti e i presidenti parrocchiali di Ac. Un momento di Chiesa che vedrà simbolicamente tutta l’Azione Cattolica riunita attorno al Vescovo di Roma. Il giorno seguente, domenica 4 maggio, adulti e giovani saranno tutti in San Pietro per vivere insieme la Santa Messa e l’Angelus di papa Francesco.

Questi grandi pellegrinaggi si aggiungeranno ai contemporanei lavori della XV Assemblea Nazionale di Azione Cattolica, chiamata a un momento di verifica e all’elezione dei nuovi vertici: sarà l’occasione perguardare avanti e progettare la vita associativa, facendo discernimento a partire da alcune coordinate ecclesiali. Tra queste vanno ricordate in particolare: l’attenzione e la cura educativa sollecitate dai Vescovi negli orientamenti pastorali del decennio sull’educazione, tema che sarà ripreso e rilanciato nel prossimo Convegno ecclesiale di Firenze (novembre 2015); la stretta relazione con i temi della Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Torino nel prossimo settembre, in vista della quale sono stati promossi sedici incontri pubblici regionali; l’impegno nello stile del Concilio, come laici fedeli e corresponsabili della vita e della missione evangelizzatrice della Chiesa.

La XVAssembleaNazionale sarà certamente l’occasione per confrontarsi e discutere insieme per scegliere le persone adatte a guidare l’Associazione. Sarà un momento significativo per molti che avranno la possibilità di incontrarsi, rivedersi, conoscersi e condividere l’esperienza fraterna della dimensione associativa e della preghiera comune, per essere Chiesa “in uscita”, cioè «comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, fruttificano e festeggiano», come ha sottolineato papa Francesco nella «Evangelii Gaudium».