Sirio 26-29 marzo 2024
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25 novembre - 1 dicembre

A Varese la reliquia di Giovanni Paolo II

Esposizione straordinaria nella basilica di San Vittore, voluta dal Decanato a conclusione dell'Anno della Fede. A corollario dell'evento diversi appuntamenti tra preghiera, cultura e spettacolo

24 Novembre 2013

Un’intera settimana di eventi, riflessione e preghiera a Varese, con al centro l’esposizione della reliquia di Giovanni Paolo II, che dal 25 novembre all’1 dicembre sarà venerabile nella basilica di San Vittore. È questa, nel suo complesso, l’iniziativa che il Decanato promuove per la conclusione dell’Anno della Fede, come spiega il decano e prevosto della città, monsignor Gilberto Donnini.

«Già mesi fa avevamo pensato a una celebrazione significativa. Interpellando il Postulatore della Causa di beatificazione e di canonizzazione di Giovanni Paolo II, si è còlta l’occasione per una presenza prolungata nella nostra comunità della reliquia del Papa. Si tratta di un’ampolla che contiene alcune gocce del suo sangue, inserita in un reliquiario bronzeo scolpito a forma di libro dall’artista Carlo Balljana. Il libro ricorda il momento, insieme commovente e indimenticabile, in cui il vento sfogliò le pagine del Vangelo posto sulla semplice bara di Wojtyla, come se lo Spirito Santo cercasse la “pagina giusta”. Quel Vangelo che si riapre ogni volta che accostiamo la Parola di Dio e la testimonianza incarnata da uomini come Karol Wojtyla».

Molti eventi faranno da corona a questa esposizione straordinaria…

Certamente, proprio perché si tratta di una settimana intera che vogliamo vivere e proporre comunitariamente a livello decanale e di movimenti, insieme ad associazioni e articolazioni ecclesiali e laiche, aprendoci al territorio. Sono in programma incontri, spettacoli, manifestazioni culturali, una mostra fotografica nel Battistero di San Giovanni. Tra gli eventi vorrei segnalare, mercoledì 27 novembre alle 10 presso il Collegio De Filippi, la conferenza «Evangelium vitae, la grande strategia della vita: come la scienza prenatale si oppone alla cultura dello scarto», tenuta dal professor Oriente, vicepresidente dell’Associazione Ginecologi Ostetrici Italiani (relatore anche in altri incontri). E ancora, giovedì 28 alle 21, la relazione del professor Massimo Introvigne sull’«Azione del diavolo e la crisi della Fede nel Magistero dal beato Giovanni Paolo II a papa Francesco», che per il suo rilievo avrà luogo nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria. Inoltre abbiamo voluto specificamente sottolineare alcuni momenti di preghiera, coinvolgendo vari gruppi del Decanato a partire dal Rinnovamento dello Spirito, Comunione e Liberazione, il Centro di Aiuto alla Vita e altri, per indicare un cammino di popolo. E questo proprio per «aprire le porte a Cristo», guidati da Giovanni Paolo II, il grande maestro ormai riconosciuto Santo. Non a caso la Basilica rimarrà straordinariamente aperta ogni giorno della settimana dalle 6.30 fin quasi a mezzanotte. Abbiamo realizzato anche altri appuntamenti significativi in San Vittore, come un «viaggio» tra le opere letterarie di Wojtyla intitolato «Un uomo in Cammino», con Matteo Bonanni e l’accompagnamento del coro “Cara Beltà” (mercoledì alle 21), mentre sabato 30, sempre alle 21, don Carlo José Seno eseguirà composizioni di Chopin per una «testimonianza in musica» ispirata a Giovanni Paolo II.

Annamaria Braccini