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27 settembre

A Sant’Ilario l’accoglienza è un murales

Visita dell'Arcivescovo, che presiederà la Messa alle 11, visiterà e benedirà le strutture, tra cui quella che ospiterà una comunità di minori non accompagnati e un dipinto sul tema realizzato in oratorio

di Cristina CONTI

26 Settembre 2020
Don Marco Eros Ferrandi

Domenica 27 settembre, alle 11, l’Arcivescovo si recherà nella parrocchia di Sant’Ilario Vescovo a Milano, in via Cechov. Durante la Messa darà il mandato ad educatori, catechisti e dirigenti sportivi. Successivamente andrà in oratorio, dove si stanno svolgendo lavori di ristrutturazione, per la benedizione. «I lavori non sono ancora terminati perciò fino a fine ottobre le attività non partiranno: il cantiere, infatti, è ancora aperto – spiega il parroco, don Marco Ferrandi -. La catechesi ripartirà il 4 ottobre in chiesa,  un edificio molto grande dove il Santissimo è custodito in una cappella laterale. Mentre le attività sportive sono già riprese con gli allenamenti».

Oltre all’oratorio, in cui si svolgeranno le consuete attività, l’Arcivescovo visiterà e benedirà anche una nuova parte, che ospiterà i minori non accompagnati: «In questi locali verranno accolti dieci ragazzi, mentre è previsto un appartamento in semiautonomia, che potrà ospitarne altri fino ai 17 anni – aggiunge il parroco -. La comunità sarà seguita dalla cooperativa “Intrecci” che fa parte del consorzio “Farsi Prossimo”. E proprio per celebrare questa inaugurazione verrà presentato a monsignor Delpini anche un murales dedicato al tema dell’accoglienza, che abbiamo fatto dipingere in oratorio».

Dopo la visita dei locali, ci sarà il pranzo con la comunità. A causa della pandemia il numero delle persone presenti sarà limitato. «Anche se il numero dei partecipanti, per forza di cose, sarà ristretto, questo momento sarà molto importante, perché permetterà all’Arcivescovo di incontrare e scambiare qualche parola con le famiglie giovani, i bambini, gli adulti e gli anziani della parrocchia», conclude don Ferrandi.

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