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Formazione permanente del clero

Nuovi parroci, on line le relazioni

Audio, testi e riflessioni della Settimana residenziale tenutasi dall'11 al 15 gennaio a Villa Sacro Cuore di Triuggio

15 Febbraio 2010

«Il momento attuale chiede un ripensamento della figura del presbitero. Non tanto nella sua essenza, quanto nella concretezza della modalità del ministero all’interno della nostra diocesi». Così il Vicario generale, monsignor Carlo R.M. Redaelli, concludeva il suo intervento su “Comunità pastorali e spiritualità di comunione: uno sguardo all’identità presbiterale nell’ottica delle attuali sfide pastorali”. La versione integrale di questa relazione e di altri documenti della Settimana residenziale nuovi parroci, tenutasi dall’11 al 15 gennaio a Triuggio, sono ora disponibili sul portale www.chiesadimilano.it nella pagina della Formazione permanente del clero. In particolare, si potrà ascoltare l’audio della riflessione del cardinale Dionigi Tettamanzi di venerdì 15 gennaio.
A Triuggio erano riuniti i responsabili di Comunità pastorali, i nuovi parroci e gli amministratori parrocchiali nominati nel 2009. A essi si è rivolto anche monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare e vicario episcopale per la cultura, il quale ha inquadrato la scelta delle Comunità pastorali nella Diocesi di Milano in una «via italiana» indicata dai Vescovi, cioé quella di «mettere le parrocchie in rete dentro un forte slancio di pastorale d’insieme: una riforma che riguarda tutte le parrocchie e non solo quelle piccole». Ciò comporta, come ha riconosciuto il Vicario episcopale della Zona pastorale VII, monsignor Carlo Faccendini, per i preti «una necessaria “educazione alla comunione”».
Ma sulle parrocchie e sulle Comunità pastorali, quali saranno le ricadute delle nuove sfide culturali e sociali? I nuovi parroci hanno riflettuto a Triuggio anche su questo punto, con l’aiuto di monsignor Eros Monti, Vicario episcopale per la Vita sociale, Luciano Gualzetti, vicedirettore della Caritas Ambrosiana, e don Giancarlo Quadri, responsabile diocesano per la Pastorale dei migranti. Quest’ultimo ha assicurato, tra l’altro, che darà molta importanza nel suo impegno all’«ascolto dell’esperienza dei sacerdoti, per raccogliere preziose informazioni e suggerimenti sulla situazione sociale e sull’azione pastorale rispetto ai migranti presenti sul territorio».
Durante la Settimana residenziale, sono stati trattati anche altri argomenti. On line è disponibile la relazione “Celibato nelle età della vita del prete” di don Stefano Guarinelli, docente del Seminario. «Il momento attuale chiede un ripensamento della figura del presbitero. Non tanto nella sua essenza, quanto nella concretezza della modalità del ministero all’interno della nostra diocesi». Così il Vicario generale, monsignor Carlo R.M. Redaelli, concludeva il suo intervento su “Comunità pastorali e spiritualità di comunione: uno sguardo all’identità presbiterale nell’ottica delle attuali sfide pastorali”. La versione integrale di questa relazione e di altri documenti della Settimana residenziale nuovi parroci, tenutasi dall’11 al 15 gennaio a Triuggio, sono ora disponibili sul portale www.chiesadimilano.it nella pagina della Formazione permanente del clero. In particolare, si potrà ascoltare l’audio della riflessione del cardinale Dionigi Tettamanzi di venerdì 15 gennaio.A Triuggio erano riuniti i responsabili di Comunità pastorali, i nuovi parroci e gli amministratori parrocchiali nominati nel 2009. A essi si è rivolto anche monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare e vicario episcopale per la cultura, il quale ha inquadrato la scelta delle Comunità pastorali nella Diocesi di Milano in una «via italiana» indicata dai Vescovi, cioé quella di «mettere le parrocchie in rete dentro un forte slancio di pastorale d’insieme: una riforma che riguarda tutte le parrocchie e non solo quelle piccole». Ciò comporta, come ha riconosciuto il Vicario episcopale della Zona pastorale VII, monsignor Carlo Faccendini, per i preti «una necessaria “educazione alla comunione”».Ma sulle parrocchie e sulle Comunità pastorali, quali saranno le ricadute delle nuove sfide culturali e sociali? I nuovi parroci hanno riflettuto a Triuggio anche su questo punto, con l’aiuto di monsignor Eros Monti, Vicario episcopale per la Vita sociale, Luciano Gualzetti, vicedirettore della Caritas Ambrosiana, e don Giancarlo Quadri, responsabile diocesano per la Pastorale dei migranti. Quest’ultimo ha assicurato, tra l’altro, che darà molta importanza nel suo impegno all’«ascolto dell’esperienza dei sacerdoti, per raccogliere preziose informazioni e suggerimenti sulla situazione sociale e sull’azione pastorale rispetto ai migranti presenti sul territorio».Durante la Settimana residenziale, sono stati trattati anche altri argomenti. On line è disponibile la relazione “Celibato nelle età della vita del prete” di don Stefano Guarinelli, docente del Seminario.