Sirio 26-29 marzo 2024
Share

31 ottobre

Messa in Duomo e processione per le vie del centro

Il cardinale Dionigi Tettamanzi celebrerà l'eucaristia�alle 11 con monsignor Luis Bambarèn, poi peruviani, latinoamericani e italiani sfileranno in preghiera con la Confraternita Se�or de los Milagros

18 Ottobre 2010
DIGITAL CAMERA

Sono attese oltre 10 mila persone alla messa di domenica 31 ottobre alle 11 in Duomo presieduta dall’Arcivescovo e organizzata dalla Confraternita Señor de los Milagros. Come ogni anno infatti la celebrazione eucaristica seguita dalla processione, diventa un’occasione di espressione di fede e tradizione per tutti i peruviani che vivono in diocesi, ma anche latinoamericani e italiani che partecipano numerosi. La Confraternita, originaria del Perù, è stata accolta in diocesi due anni fa dal cardinal Tettamanzi. Con lui celebrerà la messa anche mons. Luis Bambarèn, membro della Commissione per la Riconciliazione, che arriverà direttamente dal Perù, oltre all’Arciprete del Duomo mons. Luigi Manganini e don Giancarlo Quadri, direttore spirituale della Confraternita. Alla funzione sono stati invitati anche esponenti della vita istituzionale italiana e latino-americana, come il sindaco di Milano, i presidenti della Provincia e della Regione, il console del Perù e di altre comunità latino-americane presenti a Milano.
L’appuntamento per tutti è alle 10.30 in Duomo e al termine della celebrazione (trasmessa in diretta su www.chiesadimilano.it, Radio Mater e Telenova 2), alle 12.30, avrà inizio la tradizionale processione con l’immagine del Cristo crocifisso per le vie del centro. I fedeli sfileranno lungo piazza Duomo, piazzetta Reale, via dell’Arcivescovado, piazza Fontana, via S. Clemente, via Larga per giungere in piazza S. Stefano dove alle 17.30 si concluderà in chiesa la processione. Il corteo si fermerà tre volte per rendere omaggi all’immagine sacra.
La devozione e la fede di peruviani e latinoamericani trova espressioni in occasioni come queste, che diventano anche motivo di gioia e di festa per tanti immigrati che rivivono le loro tradizioni anche in terra lontana. Per un giorno le vie di Milano si colorano di festa e l’esempio di una fede autentica contagia i milanesi che intercettano la processione. Sono attese oltre 10 mila persone alla messa di domenica 31 ottobre alle 11 in Duomo presieduta dall’Arcivescovo e organizzata dalla Confraternita Señor de los Milagros. Come ogni anno infatti la celebrazione eucaristica seguita dalla processione, diventa un’occasione di espressione di fede e tradizione per tutti i peruviani che vivono in diocesi, ma anche latinoamericani e italiani che partecipano numerosi. La Confraternita, originaria del Perù, è stata accolta in diocesi due anni fa dal cardinal Tettamanzi. Con lui celebrerà la messa anche mons. Luis Bambarèn, membro della Commissione per la Riconciliazione, che arriverà direttamente dal Perù, oltre all’Arciprete del Duomo mons. Luigi Manganini e don Giancarlo Quadri, direttore spirituale della Confraternita. Alla funzione sono stati invitati anche esponenti della vita istituzionale italiana e latino-americana, come il sindaco di Milano, i presidenti della Provincia e della Regione, il console del Perù e di altre comunità latino-americane presenti a Milano.L’appuntamento per tutti è alle 10.30 in Duomo e al termine della celebrazione (trasmessa in diretta su www.chiesadimilano.it, Radio Mater e Telenova 2), alle 12.30, avrà inizio la tradizionale processione con l’immagine del Cristo crocifisso per le vie del centro. I fedeli sfileranno lungo piazza Duomo, piazzetta Reale, via dell’Arcivescovado, piazza Fontana, via S. Clemente, via Larga per giungere in piazza S. Stefano dove alle 17.30 si concluderà in chiesa la processione. Il corteo si fermerà tre volte per rendere omaggi all’immagine sacra.La devozione e la fede di peruviani e latinoamericani trova espressioni in occasioni come queste, che diventano anche motivo di gioia e di festa per tanti immigrati che rivivono le loro tradizioni anche in terra lontana. Per un giorno le vie di Milano si colorano di festa e l’esempio di una fede autentica contagia i milanesi che intercettano la processione.