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Milano

Le Caritas chiedono alla Regione il reddito minimo garantito

Con il convegno "Cancellare la Povertà, una sfida per l'Europa" ha preso il via�la campagna�contro la povertà e l'esclusione sociale. Tanti gli appuntamenti in programma nelle diocesi lombarde

12 Marzo 2010

Nel convegno “Cancellare la Povertà, una sfida per l’Europa”, svoltosi stamane a Milano, le Caritas della Lombardia hanno chiesto che la Regione introduca il reddito minimo garantito, una misura di protezione sociale presente in altri Paesi europei, eccetto Grecia e Italia. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “Zero Poverty”, pensata da Caritas Europa, come contributo alle iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie nell’anno europeo di lotta alla povertà.
Scopo della campagna è chiedere alle istituzioni comunitarie e nazionali l’impegno entro il 2015 a eliminare la povertà infantile, aumentare del 50% gli alloggi popolari e potenziare i servizi sociali e sanitari, diminuire del 5% la disoccupazione e garantire a tutti un livello minimo di protezione sociale. Sono questi i punti principali contenuti nella petizione che le Caritas invitano a sottoscrivere. Obiettivo è raccogliere entro il 2010 un milione di firme in Europa, 150 mila in Italia, 25 mila in Lombardia.
I cittadini potranno sottoscrivere “la petizione contro la povertà” e quindi aderire alla campagna sul sito ufficiale www.zeropoverty.org o durante le iniziative che le Caritas diocesane organizzeranno durante l’anno. Alcune Caritas della Lombardia hanno già previsto un programma di massima degli eventi di sensibilizzazione nelle loro diocesi. Nel convegno “Cancellare la Povertà, una sfida per l’Europa”, svoltosi stamane a Milano, le Caritas della Lombardia hanno chiesto che la Regione introduca il reddito minimo garantito, una misura di protezione sociale presente in altri Paesi europei, eccetto Grecia e Italia. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “Zero Poverty”, pensata da Caritas Europa, come contributo alle iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie nell’anno europeo di lotta alla povertà.Scopo della campagna è chiedere alle istituzioni comunitarie e nazionali l’impegno entro il 2015 a eliminare la povertà infantile, aumentare del 50% gli alloggi popolari e potenziare i servizi sociali e sanitari, diminuire del 5% la disoccupazione e garantire a tutti un livello minimo di protezione sociale. Sono questi i punti principali contenuti nella petizione che le Caritas invitano a sottoscrivere. Obiettivo è raccogliere entro il 2010 un milione di firme in Europa, 150 mila in Italia, 25 mila in Lombardia.I cittadini potranno sottoscrivere “la petizione contro la povertà” e quindi aderire alla campagna sul sito ufficiale www.zeropoverty.org o durante le iniziative che le Caritas diocesane organizzeranno durante l’anno. Alcune Caritas della Lombardia hanno già previsto un programma di massima degli eventi di sensibilizzazione nelle loro diocesi. – – Le iniziative in Lombardia (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/pagine/00_PORTALE/2010/cmst_zeropoverty_post_2.pdf)