Sirio 26-29 marzo 2024
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12 giugno

“Chi ha sete venga!”, veglia notturna a Concorezzo

di Luigi MEANI Redazione

10 Giugno 2010

Saranno sicuramente in tanti, la notte di sabato 12 giugno, per le vie del centro di Concorezzo. A due a due per le strade del mondo. Animati da un profondo desiderio, quello di portare il messaggio d’amore che Gesù diffuse oltre 2000 anni fa. Giovani, persone di mezza età, alcuni magari coi capelli bianchi, quasi tutti laici, inviati dal parroco don Pino Marelli per testimoniare la loro fede.
L’iniziativa avrà luogo in coincidenza con la Notte Bianca organizzata dalla Biblioteca Comunale e si chiama “Chi ha sete venga!”. Promossa dalla Commissione missionaria parrocchiale e dall’Associazione Nuovi Orizzonti, si tratta di una notte di evangelizzazione di strada che ricalca le numerosissime “Luce nella notte”, ormai da anni proposte in tutta Italia da svariate realtà ecclesiali (Nuovi Orizzonti, Cavalieri della Luce, Pastorale giovanile, Sentinelle del Mattino, Sentinelle del Mattino di Pasqua, Francescani e altri).
«La chiesa parrocchiale Ss. Cosma e Damiano – spiega Laura, una delle organizzatrici – rimarrà aperta fino a tarda sera e a mezzanotte verrà celebrata la messa. A tutti offriremo una bevanda fresca, simbolo dell’acqua viva che Gesù offre a chi si accosta al suo messaggio. “Chi ha sete venga!” è rivolta soprattutto ai giovani, a quanti non frequentano più la Chiesa, che magari hanno perso la fede o che proprio non hanno mai conosciuto Gesù. Tanti i giovani che, durante serate come questa, sono stati letteralmente strappati da realtà di dipendenza come la droga, l’alcoolismo e in generale il disagio sociale, e hanno potuto scoprire la fede e la gioia piena, perché quando ci si sente amati, si riprende a vivere». Laura ha un sorriso davvero contagioso: ha già partecipato a diverse missioni di strada nelle città di Verona, Como, Levanto e Mazara.
Un sabato sera veramente alternativo, dunque. Presso la chiesa parrocchiale sarà possibile anche accostarsi al Sacramento della riconciliazione o più semplicemente parlare con i sacerdoti che rimarranno a disposizione fino a notte fonda. Saranno sicuramente in tanti, la notte di sabato 12 giugno, per le vie del centro di Concorezzo. A due a due per le strade del mondo. Animati da un profondo desiderio, quello di portare il messaggio d’amore che Gesù diffuse oltre 2000 anni fa. Giovani, persone di mezza età, alcuni magari coi capelli bianchi, quasi tutti laici, inviati dal parroco don Pino Marelli per testimoniare la loro fede.L’iniziativa avrà luogo in coincidenza con la Notte Bianca organizzata dalla Biblioteca Comunale e si chiama “Chi ha sete venga!”. Promossa dalla Commissione missionaria parrocchiale e dall’Associazione Nuovi Orizzonti, si tratta di una notte di evangelizzazione di strada che ricalca le numerosissime “Luce nella notte”, ormai da anni proposte in tutta Italia da svariate realtà ecclesiali (Nuovi Orizzonti, Cavalieri della Luce, Pastorale giovanile, Sentinelle del Mattino, Sentinelle del Mattino di Pasqua, Francescani e altri).«La chiesa parrocchiale Ss. Cosma e Damiano – spiega Laura, una delle organizzatrici – rimarrà aperta fino a tarda sera e a mezzanotte verrà celebrata la messa. A tutti offriremo una bevanda fresca, simbolo dell’acqua viva che Gesù offre a chi si accosta al suo messaggio. “Chi ha sete venga!” è rivolta soprattutto ai giovani, a quanti non frequentano più la Chiesa, che magari hanno perso la fede o che proprio non hanno mai conosciuto Gesù. Tanti i giovani che, durante serate come questa, sono stati letteralmente strappati da realtà di dipendenza come la droga, l’alcoolismo e in generale il disagio sociale, e hanno potuto scoprire la fede e la gioia piena, perché quando ci si sente amati, si riprende a vivere». Laura ha un sorriso davvero contagioso: ha già partecipato a diverse missioni di strada nelle città di Verona, Como, Levanto e Mazara.Un sabato sera veramente alternativo, dunque. Presso la chiesa parrocchiale sarà possibile anche accostarsi al Sacramento della riconciliazione o più semplicemente parlare con i sacerdoti che rimarranno a disposizione fino a notte fonda.