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Immigrazione

La Chiesa e la migrazione, ciclo di incontri a Varese

Primo appuntamento lunedì 30 marzo all'Università dell'Insubria, con la partecipazione di monsignor Franco Giulio Brambilla e di don Giancarlo Quadri

Carlo ROSSI Redazione

26 Marzo 2009

Nell’era della globalizzazione, del divario crescente tra ricchi e poveri, di internet, della comunicazione senza censure, trasmettere e rispettare i valori diventa una scelta fondamentale per un cristiano e per un cittadino. Cosa vuol dire oggi stare dalla parte degli ultimi, aiutare il prossimo, riconoscere pari dignità e diritti a tutte le persone? Per riflettere su questo e sui temi della migrazione, l’Arcidiocesi di Milano con l’Ufficio per la Pastorale dei migranti, la Caritas Varesina e le Acli di Varese organizzano un ciclo di incontri dal titolo “Quale Chiesa vogliamo essere?”, aperto a tutti, che rappresenta un momento di approfondimento delle opportunità e delle problematiche legate alle trasformazioni che la nostra società sta vivendo.
Il primo appuntamento è in programma lunedì 30 marzo, alle 20.45, nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria di Varese (via Ravasi 2). Sul tema “La migrazione interpella la comunità cristiana” interverranno monsignor Franco Giulio Brambilla, vicario episcopale per la Cultura (“Migranti: dal bisogno alla relazione”), e don Giancarlo Quadri, responsabile della Pastorale dei migranti diocesana (“Costruire comunità”). Modera il dibattito don Luca Violoni.
Seguiranno altri incontri che affronteranno argomenti come la multiculturalità, la famiglia e le relazioni interpersonali. I prossimi appuntamenti sono in programma lunedì 11 maggio (sulla cittadinanza, con la presenza di Laura Zanfrini, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano e di un responsabile di sportello immigrati) e lunedì 25 maggio (con il professor Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia all’Università di Milano, e don Roberto D’Avanzo, direttore della Caritas Ambrosiana). Nell’era della globalizzazione, del divario crescente tra ricchi e poveri, di internet, della comunicazione senza censure, trasmettere e rispettare i valori diventa una scelta fondamentale per un cristiano e per un cittadino. Cosa vuol dire oggi stare dalla parte degli ultimi, aiutare il prossimo, riconoscere pari dignità e diritti a tutte le persone? Per riflettere su questo e sui temi della migrazione, l’Arcidiocesi di Milano con l’Ufficio per la Pastorale dei migranti, la Caritas Varesina e le Acli di Varese organizzano un ciclo di incontri dal titolo “Quale Chiesa vogliamo essere?”, aperto a tutti, che rappresenta un momento di approfondimento delle opportunità e delle problematiche legate alle trasformazioni che la nostra società sta vivendo.Il primo appuntamento è in programma lunedì 30 marzo, alle 20.45, nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria di Varese (via Ravasi 2). Sul tema “La migrazione interpella la comunità cristiana” interverranno monsignor Franco Giulio Brambilla, vicario episcopale per la Cultura (“Migranti: dal bisogno alla relazione”), e don Giancarlo Quadri, responsabile della Pastorale dei migranti diocesana (“Costruire comunità”). Modera il dibattito don Luca Violoni.Seguiranno altri incontri che affronteranno argomenti come la multiculturalità, la famiglia e le relazioni interpersonali. I prossimi appuntamenti sono in programma lunedì 11 maggio (sulla cittadinanza, con la presenza di Laura Zanfrini, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano e di un responsabile di sportello immigrati) e lunedì 25 maggio (con il professor Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia all’Università di Milano, e don Roberto D’Avanzo, direttore della Caritas Ambrosiana).