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1 giugno

Iefuniello, un profeta minore del nostro tempo

Con una serata nel paese natale di Sarno, verrà ricordata la figura del giovane collaboratore di fratel Ettore, che a Milano spese la sua breve esistenza nel servizio ai più poveri. In Diocesi è in corso la causa di beatificazione

Carlo ROSSI Redazione

29 Maggio 2009

Un profeta minore nella Milano del nostro tempo. Così si può definire Sabatino Iefuniello, il più stretto collaboratore di fratel Ettore Boschini lungo le strade della solidarietà nella metropoli milanese: per lui è in corso in Diocesi la causa di beatificazione (postulatore è monsignor Giovanni Balconi, coordinatore dei Centri culturali cattolici ambrosiani). Iefuniello verrà ricordato con un incontro lunedì 1 giugno a Sarno (Salerno), suo paese natale.
Emigrato a Milano, spese la sua breve esistenza (morì a 34 anni) nel servizio ai più poveri. Incontrò la Comunità del Piccolo Gruppo di Cristo, consacrandosi totalmente al Signore ed emettendo i voti di povertà, castità e ubbidienza. Successivamente si imbattè in fratel Ettore e, pur conservando l’impiego di fattorino in una grande azienda, occupò tutto il tempo libero al fianco del Camilliano, prendendosi cura dei cosiddetti “barboni”.
Non cessò di prodigarsi per i suoi amici senza fissa dimora – nei quali vedeva il volto di Cristo sofferente – neppure a causa della malattia cardiaca di cui soffriva a causa di un incidente giovanile. Pur convalescente dopo una degenza in ospedale, non rinunciò a prodigarsi per i suoi assistiti. Investito da un violentissimo temporale, fu nuovamente ricoverato e morì pochi giorni dopo.
Il cardinale Carlo Maria Martini, allora arcivescovo di Milano, presiedendo una messa in suffragio di Iefuniello nel trigesimo della sua morte, lo definì uno dei «Profeti minori del nostro tempo», di poche parole, ma di grande amore, che trovano la forza per far dono di sé agli altri dalla adorazione e contemplazione dell’Eucaristia.
L’incontro di Sarno prevede, alle 19, la messa presso il Convento dei Frati minori di San Francesco d’Assisi (piazza Municipio). Al termine, gli amici di Sabatino Anna Fossali, Francesco Corda, Franco Mantega e Giuseppe Transidico gli renderanno testimonianza, tentando di mettere in luce gli aspetti umani e spirituali della sua personalità. In conclusione Franco Mantega illustrerà per sommi capi un testo teatrale intitolato Processo a Sabatino, profeta minore, di cui è autore: un testo che – con toni anche allegri, ma mai superficiali – aiuta a conoscere la storia personale di questo giovane venuto dal sud e diventato profeta minore nella grande Milano. Un profeta minore nella Milano del nostro tempo. Così si può definire Sabatino Iefuniello, il più stretto collaboratore di fratel Ettore Boschini lungo le strade della solidarietà nella metropoli milanese: per lui è in corso in Diocesi la causa di beatificazione (postulatore è monsignor Giovanni Balconi, coordinatore dei Centri culturali cattolici ambrosiani). Iefuniello verrà ricordato con un incontro lunedì 1 giugno a Sarno (Salerno), suo paese natale.Emigrato a Milano, spese la sua breve esistenza (morì a 34 anni) nel servizio ai più poveri. Incontrò la Comunità del Piccolo Gruppo di Cristo, consacrandosi totalmente al Signore ed emettendo i voti di povertà, castità e ubbidienza. Successivamente si imbattè in fratel Ettore e, pur conservando l’impiego di fattorino in una grande azienda, occupò tutto il tempo libero al fianco del Camilliano, prendendosi cura dei cosiddetti “barboni”.Non cessò di prodigarsi per i suoi amici senza fissa dimora – nei quali vedeva il volto di Cristo sofferente – neppure a causa della malattia cardiaca di cui soffriva a causa di un incidente giovanile. Pur convalescente dopo una degenza in ospedale, non rinunciò a prodigarsi per i suoi assistiti. Investito da un violentissimo temporale, fu nuovamente ricoverato e morì pochi giorni dopo.Il cardinale Carlo Maria Martini, allora arcivescovo di Milano, presiedendo una messa in suffragio di Iefuniello nel trigesimo della sua morte, lo definì uno dei «Profeti minori del nostro tempo», di poche parole, ma di grande amore, che trovano la forza per far dono di sé agli altri dalla adorazione e contemplazione dell’Eucaristia.L’incontro di Sarno prevede, alle 19, la messa presso il Convento dei Frati minori di San Francesco d’Assisi (piazza Municipio). Al termine, gli amici di Sabatino Anna Fossali, Francesco Corda, Franco Mantega e Giuseppe Transidico gli renderanno testimonianza, tentando di mettere in luce gli aspetti umani e spirituali della sua personalità. In conclusione Franco Mantega illustrerà per sommi capi un testo teatrale intitolato Processo a Sabatino, profeta minore, di cui è autore: un testo che – con toni anche allegri, ma mai superficiali – aiuta a conoscere la storia personale di questo giovane venuto dal sud e diventato profeta minore nella grande Milano.