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Lettera

I Candidati 2010: «Nelle tue mani è la mia vita»

Questo il motto scelto per il cammino che li condurrà verso l'ordinazione diaconale (3 ottobre 2009) e quella presbiterale (12 giugno 2010). Lo accompagna un'immagine di Marc Chagall

3400 - incroci Redazione Diocesi

1 Settembre 2009

“Nelle tue mani è la mia vita” è il motto che i 17 candidati 2010 della Diocesi di Milano hanno scelto per compiere il cammino che li condurrà verso l’ordinazione diaconale (3 ottobre 2009) e quella presbiterale (12 giugno 2010). Un cammino che li vedrà protagonisti all’interno dell’Anno sacerdotale indetto dal Papa, nel quale anche la Chiesa ambrosiana sta per entrare con l’apertura dell’Anno pastorale l’8 settembre prossimo.
«Il motto è tratto dal Salmo 15,5 e vuole esprimere l’affidamento concreto e radicale della nostra vita nelle mani di colui che, solo, è capace di sostenere le nostre esistenze – spiegano i candidati nella lettera di presentazione con la quale si affidano alla preghiera dei fedeli nell’imminenza dell’ordinazione diaconale -. Inoltre il Salmo 15, che è tipicamente sacerdotale, ci richiama in modo significativo l’Anno sacerdotale indetto da Papa Benedetto».
Il motto è accompagnato da un’immagine di Marc Chagall, tratta dalle vetrate della chiesa di S. Stefano, a Magonza. «L’immagine – spiegano i Candidati – presenta l’atto della creazione in cui l’angelo di Dio depone, sostenendolo, Adamo nel giardino di Eden. A lato ci sono l’arcobaleno, simbolo dell’Alleanza genesiaca, e il gallo rosso, simbolo della potenza dell’Amore creatore. Il collegamento tra l’immagine e il motto è riconoscere che alla fonte di quest’ultimo, non vi è solo il nostro affidarci, ma prima di tutto c’è l’azione amorevole e benevola di Dio che ci sostiene e ci conduce ogni giorno».

“Nelle tue mani è la mia vita” è il motto che i 17 candidati 2010 della Diocesi di Milano hanno scelto per compiere il cammino che li condurrà verso l’ordinazione diaconale (3 ottobre 2009) e quella presbiterale (12 giugno 2010). Un cammino che li vedrà protagonisti all’interno dell’Anno sacerdotale indetto dal Papa, nel quale anche la Chiesa ambrosiana sta per entrare con l’apertura dell’Anno pastorale l’8 settembre prossimo.«Il motto è tratto dal Salmo 15,5 e vuole esprimere l’affidamento concreto e radicale della nostra vita nelle mani di colui che, solo, è capace di sostenere le nostre esistenze – spiegano i candidati nella lettera di presentazione con la quale si affidano alla preghiera dei fedeli nell’imminenza dell’ordinazione diaconale -. Inoltre il Salmo 15, che è tipicamente sacerdotale, ci richiama in modo significativo l’Anno sacerdotale indetto da Papa Benedetto».Il motto è accompagnato da un’immagine di Marc Chagall, tratta dalle vetrate della chiesa di S. Stefano, a Magonza. «L’immagine – spiegano i Candidati – presenta l’atto della creazione in cui l’angelo di Dio depone, sostenendolo, Adamo nel giardino di Eden. A lato ci sono l’arcobaleno, simbolo dell’Alleanza genesiaca, e il gallo rosso, simbolo della potenza dell’Amore creatore. Il collegamento tra l’immagine e il motto è riconoscere che alla fonte di quest’ultimo, non vi è solo il nostro affidarci, ma prima di tutto c’è l’azione amorevole e benevola di Dio che ci sostiene e ci conduce ogni giorno». – – L’immaginetta (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/pagine/00_PORTALE/2009/Immaginetta_candidati_2010.pdf) – Il poster (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/2058674/poster_senza_preghieraInternet.jpg) – Le preghiere dei fedeli (https://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/2058675/Preghiere_dei_fedeli.doc)