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Scuola

“Primi in sicurezza”: già arrivate oltre 100 t-shirt

C'è tempo fino al 15 marzo per partecipare al concorso nazionale per gli istituti di ogni ordine e grado. Da creare un disegno o uno slogan "da portare addosso", che riassuma i concetti fondamentali della sicurezza sul lavoro e negli ambienti scolastici

9 Marzo 2010

Una t-shirt che esprima, con un disegno o uno slogan, il valore della sicurezza sul lavoro e negli ambienti scolastici: è questa la “creazione” richiesta ai bambini e ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che vogliano prender parte al concorso nazionale “Primi in sicurezza: un’idea da portare… addosso”.
L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è promossa da Rossini Trading, Anmil e il mensile per la scuola Okay! per diffondere, a partire dalla scuola, una cultura della sicurezza nelle generazioni di domani. Le t-shirt sinora pervenute sono più di 100: rispetto alle edizioni precedenti, risalta una crescente partecipazione da parte degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. «Un segnale importante – commentano gli organizzatori – che denota una rinnovata sensibilità da parte di coloro che si apprestano a diventare i lavoratori e datori di lavoro di domani».
Tutti i partecipanti possono vincere utili premi, messi a disposizione dagli organizzatori per i primi cinque classificati di ogni ordine scolastico. Le magliette dovranno essere spedite entro il 15 marzo (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Okay!, c/o Casa M.E. Mazza, Via Nullo 48, 24128 Bergamo.
“Primi in Sicurezza – Premio Emilio Rossini” per la scuola è nato per ricordare Emilio Rossini, fondatore della società che produce e commercializza materiali per l’antinfortunistica Rossini Trading Spa. Il concorso è stato proposto per la prima volta nell’anno scolastico 2002/03. “Primi in sicurezza” si basa sulla convinzione che l’educazione e la prevenzione siano gli strumenti più importanti nella lotta agli incidenti e agli infortuni sul lavoro. Per affrontare questo grave problema il premio vuole aiutare i ragazzi a sviluppare, attraverso una partecipazione fatta di creatività e riflessione, una vera e propria cultura della sicurezza. Nelle diverse edizioni l’iniziativa ha visto la partecipazione di 2.500 scuole per un totale di 900 mila studenti ottenendo, tra gli altri, il Patrocinio del Presidente della Repubblica, che ogni anno invia 4 medaglie da consegnare ai vincitori. Una t-shirt che esprima, con un disegno o uno slogan, il valore della sicurezza sul lavoro e negli ambienti scolastici: è questa la “creazione” richiesta ai bambini e ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che vogliano prender parte al concorso nazionale “Primi in sicurezza: un’idea da portare… addosso”.L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è promossa da Rossini Trading, Anmil e il mensile per la scuola Okay! per diffondere, a partire dalla scuola, una cultura della sicurezza nelle generazioni di domani. Le t-shirt sinora pervenute sono più di 100: rispetto alle edizioni precedenti, risalta una crescente partecipazione da parte degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. «Un segnale importante – commentano gli organizzatori – che denota una rinnovata sensibilità da parte di coloro che si apprestano a diventare i lavoratori e datori di lavoro di domani».Tutti i partecipanti possono vincere utili premi, messi a disposizione dagli organizzatori per i primi cinque classificati di ogni ordine scolastico. Le magliette dovranno essere spedite entro il 15 marzo (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Okay!, c/o Casa M.E. Mazza, Via Nullo 48, 24128 Bergamo.“Primi in Sicurezza – Premio Emilio Rossini” per la scuola è nato per ricordare Emilio Rossini, fondatore della società che produce e commercializza materiali per l’antinfortunistica Rossini Trading Spa. Il concorso è stato proposto per la prima volta nell’anno scolastico 2002/03. “Primi in sicurezza” si basa sulla convinzione che l’educazione e la prevenzione siano gli strumenti più importanti nella lotta agli incidenti e agli infortuni sul lavoro. Per affrontare questo grave problema il premio vuole aiutare i ragazzi a sviluppare, attraverso una partecipazione fatta di creatività e riflessione, una vera e propria cultura della sicurezza. Nelle diverse edizioni l’iniziativa ha visto la partecipazione di 2.500 scuole per un totale di 900 mila studenti ottenendo, tra gli altri, il Patrocinio del Presidente della Repubblica, che ogni anno invia 4 medaglie da consegnare ai vincitori.