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In libreria

Scola e Severino in dialogo sulla morte

Marcianum Press pubblica “Il morire tra ragione e fede”, frutto del colloquio tra l’Arcivescovo e il filosofo svoltosi a Padova nel 2009

22 Settembre 2014

È in libreria per i tipi di Marcianum Press il libro Il morire tra ragione e fede (collana Diálogoi, pagine 112, prezzo € 9,00/ E-book € 6,99), del filosofo Emanuele Severino e del cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano.

Il testo illustra il dialogo tenutosi tra l’Arcivescovo e il filosofo in apertura del convegno internazionale “Il morire tra ragione e fede: universi che orientano le pratiche di aiuto” (Padova, 20-21 marzo 2009, nell’ambito del Master Death Studies & The End of Life dell’ateneo patavino).

Il confronto annuncia la ripresa, sotto le ceneri dello smarrimento contemporaneo, di un discorso relativo all’essere al mondo, nella consapevolezza che, oltre i tratti più dolorosi del credersi “mortali”, appare ciò che più autenticamente siamo, insieme al mondo che ci accoglie.

Il dialogo si concentra su due temi fondamentali: il rapporto fede-ragione e il significato della libertà. Se per Scola la via per la salvezza è la libera adesione a Cristo, per Severino la libertà appartiene all’essenza del nichilismo e la fede sta alla radice dell’errore. Il motivo di fondo che attraversa tutto il testo è però la destinazione alla Gloria che attende l’uomo oltre la morte: una destinazione su cui entrambi gli autori convengono pur avendo opinioni discordanti.

Il libro è a cura di Ines Testoni e Giulio Goggi. Si tratta del terzo volume della collana Marcianum Press Diálogoi, dedicata agli interventi pubblici di personalità ed esponenti della cultura.