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23 ottobre

Plutarco, il sapere tra passato e presente

Nuovo appuntamento con la Scuola della Cattedrale in occasione della pubblicazione di tutti i "Moralia" dello scrittore greco, che Leopardi definì «più filosofo di tutti i filosofi».

18 Ottobre 2017

La Scuola della Cattedrale, presieduta da Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, prosegue il suo ciclo di incontri 2017-18 con un evento nel segno dei grandi classici della cultura, in occasione della pubblicazione di Plutarco, Tutti i Moralia (Bompiani, Il pensiero occidentale, 2017).

Nella prima traduzione italiana completa, comprensiva dei Frammenti, vengono presentate in un unico volume, con testo greco a fronte, tutte le opere di Plutarco che la tradizione ha fatto pervenire sotto il nome di Moralia. Oltre ottanta scritti che costituiscono un’inesauribile enciclopedia sulla conoscenza nel mondo antico: in essi Plutarco offre risposte sempre attuali agli eterni interrogativi dell’umanità, creando un ponte, senza confini di tempo, tra gli argomenti e le domande del passato che ancora oggi affascinano l’uomo contemporaneo. La filosofia come arte del vivere. Per questo Leopardi lo definì «più filosofo di tutti i filosofi greci».

Plutarco esplora tutti gli ambiti del sapere: dall’etica alla critica filosofica, dalla pedagogia alla politica, dalla scienza alla retorica, senza tralasciare storia, religione, igiene, zoologia, toccando anche curiosità e cultura popolare.

Nato a Cheronea, piccola città della Beozia, studiò retorica, matematica e filosofia platonica, dedicando la sua vita all’insegnamento e alla scrittura. Visitò l’Asia e l’Egitto, fece frequenti viaggi in Italia e soggiornò a lungo a Roma, dove strinse importanti amicizie con personalità influenti legate alla corte imperiale. Si occupò anche di politica, sia sul piano personale, sia su quello più strettamente teoretico. Ricevette dagli imperatori Traiano la dignità consolare e da Adriano la carica di procuratore. Nel mondo ormai unificato e dominato da Roma, Plutarco sembra additare in un passato già “classico” le radici non solo dell’Impero, ma di ogni società civile, fondata su valori etici e moderati principi politici.

Quali sono i problemi più grandi per genitori ed educatori? Come si ascolta? Come si può sviluppare lo spirito critico? Che cos’è la vera amicizia? Come si affronta l’imprevedibilità della sorte? Che rapporto c’è tra etica e politica? La religione è una convenzione sociale? Esiste l’aldilà? Erodoto è uno storico o un maldicente? Gli animali sono esseri dotati di intelligenza?

A questi sempre attuali interrogativi Plutarco offre risposte meditate e intelligenti, che condensano già ai suoi tempi secoli e secoli di riflessioni del pensiero occidentale.

L’evento, introdotto e coordinato da Armando Torno, si terrà lunedì 23 ottobre 2017 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 – Milano), e vedrà gli interventi di Mons. Gianantonio Borgonovo, di Giulio Guidorizzi, professore di Antropologia del mondo antico e Letteratura greca presso l’Università di Torino, e dei coordinatori del volume, Emanuele Lelli, studioso di poesia ellenistica, di letteratura scientifica e tecnica antica, e Giuliano Pisani, filologo classico, storico dell’arte e scrittore.