Sirio 26-29 marzo 2024
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24 settembre

«Mani che parlano»: una visita “speciale” al Museo Baroffio

Il Museo del Santuario del Sacromonte sopra Varese aderisce all'iniziativa «Fai il Pieno di Cultura», che animerà i luoghi lombardi della cultura nell'ultimo fine settimana di settembre.

20 Settembre 2011

 Anche nell’anno che ha visto il riconoscimento regionale del Museo, il Museo Baroffio e del Santuario aderisce all’iniziativa Fai il pieno di culturache animerà i luoghi lombardi della cultura nell’ultimo fine settimana di settembre.

Sabato 24 settembre si svolgerà un’inedita visita guidata: Mani che parlano. Ll linguaggio dei gesti nell’arte. Laura Marazzi, responsabile del Museo, condurrà i visitatori alla scoperta del linguaggio dei gesti nelle opere del Museo: mani che indicano, mani che annunciano, mani che adorano, mani che benedicono, mani che tradiscono, mani che urlano dolore.

Si vedranno la perentoria mano di Dio che spunta inaspettata dal cielo di alcune miniature medievali; l’antico gesto dell’angelo annunciante; la “caravaggesca” mano sinistra alzata da San Pietro per pronunciare il suo falso giuramento; i gesti della meditazione, della preghiera e molti altri, fino al dito puntato dell’angelo della Vergine delle Rocce di Leonardo ricamato sul più famoso paliotto del Museo.

L’itinerario sarà proposto alle ore 15 e alle ore 17.

L’iniziativa è compresa nel biglietto d’ingresso (intero € 3,00 ; ridotto € 1,00).

Nel mese di ottobre la visita potrà essere ripetuta su prenotazione (min. 8 persone).

A grande richiesta, inoltre, si propone nuovamente l’attività per bambiniche quest’estate ha visto la partecipazione di più di 200 piccoli appassionati.

Sabato 24 e domenica 25 settembre(9.30-12.30/15-18.30) sarà ancora possibile cimentarsi nel percorso Note strambe e suoni strani.All’ingresso ogni bambino riceve una matita tintinnante e una scheda; segue le indicazioni; guarda dipinti, sculture, ceramiche e tessuti e "vede" note, suoni e rumori; risponde alle domande e risolve alcuni giochi. Alla fine c’è una sorpresa “sonora” e chi desidera può fermarsi nello spazio-laboratorio del Museo per ripensare a colori  particolari significativi delle opere incontrate.

L’iniziativa è compresa nel costo del biglietto d’ingresso (bambini e nonni ridotto € 1,00; intero € 3,00). Non occorre la prenotazione.