Share

15-24 marzo

In Sant’Eustorgio mostra fotografica
sul dopo terremoto in Emilia

Presso l’oratorio della Basilica in rassegna cinquanta immagini di Stefano Merlini che illustrano la voglia di ripartire della gente di Crevalcore

8 Marzo 2013

Presso l’oratorio della Basilica di Sant’Eustorgio (piazza Sant’Eustorgio, Milano), dal 15 al 24 marzo, saranno esposte cinquanta foto che raccontano il post-terremoto dell’Emilia Romagna e in particolare di Crevalcore, piccolo, ma fertile centro della provincia di Bologna.

Le immagini sono di Stefano Merlini – una lunga amicizia con il mensile di strada Scarp de’ Tenis,, media partner insieme a Notess, azienda di Cormano (Milano) – fotografo free lance specializzato in foto pubblicitarie e di arte.

Gli scatti della mostra-reportage di Merlini, dal titoloGente di Crevalcore… e ora si riparte mostrano la grande risolutezza, la forza e il coraggio dei cittadini emiliani alle prese con la ripartenza dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012. Immagini di giovani, donne, bambini, anziani, che a pochi mesi dal terremoto giocano, socializzano, ricostruiscono, tornano a sperare.

«Sono diversi anni che frequento l’Emilia Romagna e la sua gente – ha detto Merlini – tanto da sentirmi quasi uno di loro, e inevitabilmente gli eventi recenti mi hanno coinvolto nel profondo. Quando ho visto le foto che avevo scattato per documentare in solitudine la forza d’animo delle persone che incontravo nel mio viaggio, ho pensato di farne una mostra per dedicarla ai terremotati dell’Emilia. La rivista di strada Scarp de Tenis, della Caritas Ambrosiana, ha preso a cuore il progetto e ha deciso, con mio grande orgoglio, di supportarlo in qualità di media partner. Ringrazio anche la Basilica di Sant’Eustorgio perché mi hanno concesso gratuitamente i locali per la mostra».

La visita è gratuita. Il denaro raccolto come offerta spontanea sarà destinato dal fotografo al Fondo 2012-Terremoto Emilia, attivato dalla Caritas Ambrosiana