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Ottava edizione

«Immicreando»: un concorso di scrittura per immigrati stranieri

«Valori, eredità, talenti... un patrimonio prezioso»: è il titolo del concorso di scrittura riservato agli stranieri «Immicreando», organizzato dall'Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Milano e dalla Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità). Iscrizione entro il 10 aprile.

13 Gennaio 2010

Con il premio si intende attribuire un riconoscimento alla creatività degli stranieri, espressa nella forma della scrittura. La partecipazione è aperta a tutti coloro che, provenendo da Paesi esteri, hanno vissuto e vivono in Italia la propria storia di immigrazione. Non ci sono limiti di età, appartenenza nazionale, sociale, religiosa e la partecipazione è gratuita.

Ogni autore può proporre un testo scritto in lingua italiana nella forma di racconto, deve essere inedito e non deve superare le 10 mila battute (spazi inclusi). L’elaborato va inviato entro il 10 aprile a: Immicreando – Concorso di scrittura, Ufficio per la Pastorale dei Migranti (piazza Fontana 2 – 20122 Milano), oppure all’indirizzo di posta elettronica migranti@diocesi.milano.it.

Lo scritto deve riportare i valori ereditati dalla cultura e dalle tradizioni del Paese d’origine e le personali risorse alla base dell’identità personale, familiare, comunitaria. Un patrimonio di valori e capacità arricchito dalla migrazione, che è ricchezza anche per la società in cui si vive.

Il concorso prevede che vengano premiati tre racconti, scelti da una giuria di esperti che stabilirà i primi tre classificati, ai quali saranno consegnati riconoscimenti in denaro durante una premiazione che si terrà nel corso della Festa diocesana delle Genti in programma il prossimo 23 maggio.

«Immicreando 2010» è stato lanciato il 6 gennaio in Duomo durante la Messa dell’Epifania celebrata dall’Arcivescovo con i migranti. L’iniziativa, giunta alla ottava edizione, è di tipo culturale, ma si spera possa comunque aiutare nel percorso di integrazione. Intanto, le comunità si preparano a celebrare la Giornata mondiale delle migrazioni in programma il 17 gennaio. La Fondazione Migrantes invierà a tutte le parrocchie un sussidio di riflessione e preghiera. Con il premio si intende attribuire un riconoscimento alla creatività degli stranieri, espressa nella forma della scrittura. La partecipazione è aperta a tutti coloro che, provenendo da Paesi esteri, hanno vissuto e vivono in Italia la propria storia di immigrazione. Non ci sono limiti di età, appartenenza nazionale, sociale, religiosa e la partecipazione è gratuita.Ogni autore può proporre un testo scritto in lingua italiana nella forma di racconto, deve essere inedito e non deve superare le 10 mila battute (spazi inclusi). L’elaborato va inviato entro il 10 aprile a: Immicreando – Concorso di scrittura, Ufficio per la Pastorale dei Migranti (piazza Fontana 2 – 20122 Milano), oppure all’indirizzo di posta elettronica migranti@diocesi.milano.it.Lo scritto deve riportare i valori ereditati dalla cultura e dalle tradizioni del Paese d’origine e le personali risorse alla base dell’identità personale, familiare, comunitaria. Un patrimonio di valori e capacità arricchito dalla migrazione, che è ricchezza anche per la società in cui si vive.Il concorso prevede che vengano premiati tre racconti, scelti da una giuria di esperti che stabilirà i primi tre classificati, ai quali saranno consegnati riconoscimenti in denaro durante una premiazione che si terrà nel corso della Festa diocesana delle Genti in programma il prossimo 23 maggio.«Immicreando 2010» è stato lanciato il 6 gennaio in Duomo durante la Messa dell’Epifania celebrata dall’Arcivescovo con i migranti. L’iniziativa, giunta alla ottava edizione, è di tipo culturale, ma si spera possa comunque aiutare nel percorso di integrazione. Intanto, le comunità si preparano a celebrare la Giornata mondiale delle migrazioni in programma il 17 gennaio. La Fondazione Migrantes invierà a tutte le parrocchie un sussidio di riflessione e preghiera.

I vincitori di una passata edizione premiati dal card. Tettamanzi.