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24 agosto

Libri, culture, religioni: l’Arcivescovo all’Ambrosiana

Il cardinale Tettamanzi interverrà all'incontro interreligioso e internazionale "Dalle culture ai libri di culto: funzioni moderne delle biblioteche nelle tradizioni religiose delle civiltà del Mediterraneo", organizzato a margine del 75° Congresso mondiale dell'International Federation of Library Associations and Institutions

Carlo ROSSI Redazione

31 Luglio 2009

Lunedì 24 agosto, alle 9.30, alla Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI), il cardinale Tettamanzi interverrà all’incontro interreligioso e internazionale “Dalle culture ai libri di culto: funzioni moderne delle biblioteche nelle tradizioni religiose delle civiltà del Mediterraneo”, organizzato dall’Associazione Bibliotecari Ecclesiastici Italiani, dalla Diocesi di Milano, dalla Biblioteca Ambrosiana, dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche, e inaugurerà la mostra “Libri, culture, religioni”, allestita per l’occasione.
L’iniziativa si propone di illustrare significato, funzioni e servizi delle istituzioni bibliotecarie di specializzazione religiosa, come primo passo per impostare un lavoro graduale di confronto, collaborazione e coordinamento a livello intercontinentale. L’incontro consisterà in tre relazioni principali, alle quali seguiranno alcune comunicazioni di esperienze particolari nazionali o internazionali.
L’iniziativa è parallela al 75° Congresso mondiale dell’International Federation of Library Associations and Institutions (Ifla), che si svolgerà in quei giorni a Milano. L’Ifla è la principale associazione internazionale bibliotecaria, costituita dalle associazioni professionali nazionali e da istituzioni bibliotecarie. La scelta di Milano come sede del Congresso – a 45 anni dall’ultimo ospitato in Italia – rappresenta indubbiamente un importante riconoscimento delle realtà delle biblioteche italiane e lombarde in particolare.
Fino al 27 agosto più di 4 mila delegati provenienti da tutto il mondo animeranno la città fra dibattiti, tavole rotonde, mostre ed eventi culturali per discutere del presente e soprattutto del futuro delle biblioteche. Come sottolineato dal titolo scelto per il Congresso, “Libraries create futures: building on cultural heritage”, la biblioteca di oggi rappresenta una sfida verso il futuro: da luogo depositario del sapere da trasmettere attraverso le generazioni, a portale di accesso a contenuti affidabili. In questo scenario il bibliotecario moderno è un professionista impegnato a gestire e a conservare il patrimonio documentale, ormai sempre più digitale, e a facilitare, attraverso tecnologie mirate di ricerca, l’accesso al mondo dell’informazione e alla conoscenza. Ma le biblioteche, vuole ricordare l’Ifla con questo congresso, significano anche multiculturalità, favorendo cioè l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso la libera consultazione di testi e video in lingua.
Info e programma: www.ifla2009.it – www.abei.it Lunedì 24 agosto, alle 9.30, alla Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI), il cardinale Tettamanzi interverrà all’incontro interreligioso e internazionale “Dalle culture ai libri di culto: funzioni moderne delle biblioteche nelle tradizioni religiose delle civiltà del Mediterraneo”, organizzato dall’Associazione Bibliotecari Ecclesiastici Italiani, dalla Diocesi di Milano, dalla Biblioteca Ambrosiana, dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche, e inaugurerà la mostra “Libri, culture, religioni”, allestita per l’occasione.L’iniziativa si propone di illustrare significato, funzioni e servizi delle istituzioni bibliotecarie di specializzazione religiosa, come primo passo per impostare un lavoro graduale di confronto, collaborazione e coordinamento a livello intercontinentale. L’incontro consisterà in tre relazioni principali, alle quali seguiranno alcune comunicazioni di esperienze particolari nazionali o internazionali.L’iniziativa è parallela al 75° Congresso mondiale dell’International Federation of Library Associations and Institutions (Ifla), che si svolgerà in quei giorni a Milano. L’Ifla è la principale associazione internazionale bibliotecaria, costituita dalle associazioni professionali nazionali e da istituzioni bibliotecarie. La scelta di Milano come sede del Congresso – a 45 anni dall’ultimo ospitato in Italia – rappresenta indubbiamente un importante riconoscimento delle realtà delle biblioteche italiane e lombarde in particolare.Fino al 27 agosto più di 4 mila delegati provenienti da tutto il mondo animeranno la città fra dibattiti, tavole rotonde, mostre ed eventi culturali per discutere del presente e soprattutto del futuro delle biblioteche. Come sottolineato dal titolo scelto per il Congresso, “Libraries create futures: building on cultural heritage”, la biblioteca di oggi rappresenta una sfida verso il futuro: da luogo depositario del sapere da trasmettere attraverso le generazioni, a portale di accesso a contenuti affidabili. In questo scenario il bibliotecario moderno è un professionista impegnato a gestire e a conservare il patrimonio documentale, ormai sempre più digitale, e a facilitare, attraverso tecnologie mirate di ricerca, l’accesso al mondo dell’informazione e alla conoscenza. Ma le biblioteche, vuole ricordare l’Ifla con questo congresso, significano anche multiculturalità, favorendo cioè l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso la libera consultazione di testi e video in lingua.Info e programma: www.ifla2009.it – www.abei.it