Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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4 Giugno

Martedì della settimana della VII domenica di Pasqua

4 Giugno 2019

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:


Tu, Giorno eterno, che vivi e risplendi
dell’increata luce del Padre,
guarda propizio chi devoto illumina
di lieti canti la notte.

Vinci, Signore, le nostre tenebre;
sperdi le schiere dei dèmoni,
gli animi scuoti sì che il torpore
non soffochi le menti.

I servi che ti implorano
pietosamente ascolta: la lode
che a te si leva, Cristo, ci meriti
grazia, perdono e pace.

A te la gloria scenda e il nostro giubilo,
o mite Re d’amore,
al Padre e allo Spirito Paraclito
negli infiniti secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:


Creatore e sovrano di tutto,
vincendo le furie del mare,
hai tratto alla luce la terra,
bellissima nostra dimora.

Tu di vivaci fiori l’adorni
e, quasi mensa regale
di frutti ricoprendola e di mèssi,
la presenti ai tuoi figli.

Così alla fresca tua rugiada, o Dio,
verdeggi il deserto dell’anima;
lavi ogni macchia il pianto,
ogni ribelle fremito si plachi.

La nostra volontà alla tua si accordi
e rifugga dal male,
il cuore si arrenda alla grazia
e schivi gli atti che arrecano morte.

A te eleviamo, o Padre, la preghiera,
a te che regni nei secoli
con l’unico tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 67
I (2-11)   

Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano. Alleluia. †

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano *
    † e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

Come si disperde il fumo, tu li disperdi; †
    come fonde la cera di fronte al fuoco, *
    periscano gli empi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrino, †
    esultino davanti a Dio *
    e cantino di gioia.

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, *
    spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome, *
    gioite davanti a lui.

Padre degli orfani e difensore delle vedove *
    è Dio nella sua santa dimora.

Ai derelitti Dio fa abitare una casa, †
    fa uscire con gioia i prigionieri; *
    solo i ribelli abbandona in arida terra.

Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, *
    quando camminavi per il deserto, la terra tremò,
stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, *
    davanti a Dio, il Dio di Israele.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio, *
    rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese *
    che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Gloria.

Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano. Alleluia.
   
II (12-24)

Ant. 2 Sei salito in alto, conducendo con te i prigionieri, * Signore Dio benedetto. Alleluia.

Il Signore annunzia una notizia, *
    le messaggere di vittoria sono grande schiera:
«Fuggono i re, fuggono gli eserciti, *
    anche le donne si dividono il bottino.

Mentre voi dormite tra gli ovili, †
    splendono d’argento le ali della colomba, *
    le sue piume di riflessi d’oro».

Quando disperdeva i re l’Onnipotente, *
    nevicava sullo Zalmon.

Monte di Dio, il monte di Basan, *
    monte dalle alte cime, il monte di Basan.

Perché invidiate, o monti dalle alte cime, †
    il monte che Dio ha scelto a sua dimora? *
    Il Signore lo abiterà per sempre.

I carri di Dio sono migliaia e migliaia: *
    il Signore viene dal Sinai nel santuario.

Sei salito in alto conducendo prigionieri, †
    hai ricevuto uomini in tributo: *
    anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.

Benedetto il Signore sempre; *
    ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva; *
    il Signore Dio libera dalla morte.

Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, *
    la testa altèra di chi percorre la via del delitto.

Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, *
    li farò tornare dagli abissi del mare,

perché il tuo piede si bagni nel sangue, *
    e la lingua dei tuoi cani
        riceva la sua parte tra i nemici».

Gloria.

Ant. 2 Sei salito in alto, conducendo con te i prigionieri, * Signore Dio benedetto. Alleluia.

III (25-36)

Ant. 3 Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo. Alleluia.

Appare il tuo corteo, Dio, *
    il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

Precedono i cantori, †
    seguono ultimi i citaredi, *
    in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.

«Benedite Dio nelle vostre assemblee, *
    benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».

Ecco, Beniamino, il più giovane, †
    guida i capi di Giuda nelle loro schiere, *
    i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

Dispiega, Dio, la tua potenza, *
    conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme, *
    a te i re porteranno doni.

Minaccia la belva dei canneti, †
    il branco dei tori con i vitelli dei popoli: *
    si prostrino portando verghe d’argento;

disperdi i popoli che amano la guerra. †
    Verranno i grandi dall’Egitto, *
    l’Etiopia tenderà le mani a Dio.

Regni della terra, cantate a Dio, *
    cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, *
    ecco, tuona con voce potente.

Riconoscete a Dio la sua potenza, †
    la sua maestà su Israele, *
    la sua potenza sopra le nubi.

Terribile sei, Dio, dal tuo santuario; †
    il Dio d’Israele dà forza e vigore al suo popolo, *
    sia benedetto Dio.

Gloria.

Ant. 3 Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Gv 4,11-21
Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo

Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Per questo l’amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

RESPONSORIO                   
Noi amiamo
perché egli ci ha amati per primo.
    E noi l’abbiamo riconosciuto
    e abbiamo creduto all’amore. Alleluia.

Come dista l’oriente dall’occidente,
così Dio allontana da noi le nostre colpe.
    E noi l’abbiamo riconosciuto
    e abbiamo creduto all’amore. Alleluia.

SECONDA LETTURA       
Dal «Commento sul vangelo di Giovanni» di san Cirillo di Alessandria, vescovo

Cristo aveva compiuto la sua missione sulla terra, e per noi era ormai venuto il momento di entrare in comunione con la natura del Verbo cioè di passare dalla vita naturale di prima a quella che trascende l’esistenza umana. Ma a ciò non potevamo arrivare se non divenendo partecipi dello Spirito Santo.
Il tempo più adatto alla missione dello Spirito e alla sua venuta su di noi era quello che seguì l’ascensione di Cristo al cielo.
Finché Cristo infatti viveva ancora con il suo corpo insieme ai fedeli, egli stesso, a mio parere, dispensava loro ogni bene. Quando invece giunse il momento stabilito di salire al Padre celeste, era necessario che egli fosse presente ai suoi seguaci per mezzo dello Spirito ed abitasse per mezzo della fede nei nostri cuori, perché, avendolo in noi, potessimo dire con fiducia «Abbà, Padre» (Rm 8, 15) e praticassimo con facilità ogni virtù e inoltre fossimo trovati forti e invincibili contro le insidie del diavolo e gli attacchi degli uomini, dal momento che possedevamo lo Spirito Santo onnipotente.
Che lo Spirito infatti trasformi in un’altra natura coloro nei quali abita e li rinnovi nella loro vita è facile dimostrarlo con testimonianze sia dell’Antico che del Nuovo Testamento.
Samuele infatti, ispirato, rivolgendo la parola a Saul, dice: «Lo Spirito del Signore ti investirà e sarai trasformato in altro uomo» (cfr. 1 Sam 10, 6). San Paolo poi dice: «E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore. Il Signore poi è Spirito» (cfr. 2 Cor 3, 17-18).
Vedi come lo Spirito trasforma, per così dire, in un’altra immagine coloro nei quali abita? Infatti porta con facilità dal gusto delle cose terrene a quello delle sole cose celesti e da una imbelle timidezza ad una forza d’animo piena di coraggio e di grande generosità.
I discepoli erano così disposti e così rinfrancati nell’animo dallo Spirito Santo, da non essere per nulla vinti dagli assalti dei persecutori, ma fortemente stretti all’amore di Cristo.
È vero dunque quello che dice il Salvatore: È meglio per voi che io me ne ritorni in cielo (cfr. Gv 16, 7). Quello infatti era il tempo in cui sarebbe disceso lo Spirito Santo.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.


ORAZIONE
Elargisci, Padre, più abbondante effusione dello Spirito a quanti già sono partecipi della natura divina e alimenta instancabilmente negli animi la vita nuova che ci è stata donata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Non siete voi a parlare: * lo Spirito del Padre vostro parla in voi. Alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Non siete voi a parlare: * lo Spirito del Padre vostro parla in voi. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio onnipotente e misericordioso fa’ che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi nel tempio della sua gloria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 26,1-4.7-9.12

Ant. 1
Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. Alleluia.

Abbiamo una città forte; *
Dio ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.
Aprite le porte: *
    entri il popolo giusto che si mantiene fedele.

Il suo animo è saldo; †
    tu gli assicurerai la pace, *
    pace perché in te ha fiducia.

Confidate nel Signore sempre, *
    perché il Signore è una roccia eterna.

Il sentiero del giusto è diritto, *
    il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore, *
        in te noi speriamo;
    al tuo nome e al tuo ricordo *
        si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l’anima mia, *
    al mattino ti cerca il mio spirito,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *
    giustizia imparano gli abitanti del mondo.
 
Signore, ci concederai la pace, *
    poiché tu dai successo a tutte le nostre imprese.

Gloria.

Ant. 1 Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. Alleluia.

Salmi Laudativi

Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto; * ci benedica Dio. Alleluia.
                                Sal 66
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
    su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto; * ci benedica Dio. Alleluia.

                            Salmo diretto    Sal 84
Signore, sei stato buono con la tua terra, *
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo, *
hai cancellato tutti i suoi peccati.

Hai deposto tutto il tuo sdegno *
e messo fine alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza, *
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi, *
di età in età estenderai il tuo sdegno?

Non tornerai tu forse a darci vita, *
    perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia *
e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: †
egli annunzia la pace *
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.

La sua salvezza è vicina a chi lo teme *
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno, *
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra *
    e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene, *
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia *
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Discenda su noi, o Dio, la forza dello Spirito Santo; purifichi benignamente i nostri cuori e ci protegga da ogni avverso potere. Per Cristo nostro Signore.

INNO
O Luce eterna, o Giorno
che non conosci sera,
tu che sei tutto fulgore,
tu che la luce crei,

già ci leviamo e lieti
dell’alba che nuova riluce,
del sole che ancora risplende,
a te, Padre, grazie cantiamo.

Il cuore non si turbi
in questa fresca chiarità e non senta
gioia di impuro ardore né l’animo
ceda a morbosi inganni.

Donaci mente limpida e quieta,
donaci vita casta,
fa’ che il giorno trascorra
fedele a Cristo, l’unico Signore.

Ascolta, o Dio pietoso, la preghiera
per l’Unigenito Figlio
che nello Spirito Santo
regna con te nei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
La nostra implorazione salga fino alla gloria del Padre, dove Cristo vive e regna in eterno.

Signore, che sei buono e pietoso, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che hai promesso di mandarci dal mistero del Padre lo Spirito Santo, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che abiti nei cuori retti per mezzo dello Spirito, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che nello Spirito ci hai reso figli di Dio, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che divinamente ci ispiri la saggezza nell’agire, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che nella tua Pasqua e nell’effusione dello Spirito hai dato inizio all’alleanza nuova ed eterna, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,97-104 XIII (Mem)

Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti. Alleluia.

Quanto amo la tua legge, Signore; *
    tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
    perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
per questo odio ogni via di menzogna.

Gloria.

Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti. Alleluia.

Salmo 73
I (1-12)

Ant. 2
Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza sulla terra. Alleluia.

O Dio, perché ci respingi per sempre, *
    perché divampa la tua ira
        contro il gregge del tuo pascolo?

Ricordati del popolo *
    che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
    il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
    il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
issarono i loro vessilli come insegna.

Come chi vibra in alto la scure *
    nel folto di una selva,
con l’ascia e con la scure *
frantumavano le sue porte.

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
    hanno profanato e demolito
la dimora del tuo nome;

pensavano: «Distruggiamoli tutti»; *
    hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

Non vediamo più le nostre insegne, †
non ci sono più profeti *
    e tra di noi nessuno sa fino a quando.

Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, *
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
e trattieni in seno la destra?

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
    ha operato la salvezza nella nostra terra.

Gloria.

Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza sulla terra. Alleluia.

II (13-23)

Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la vita di chi ti loda.

Tu con potenza hai diviso il mare, *
    hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
    lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
hai inaridito fiumi perenni.

Tuo è il giorno e tua è la notte, *
la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
    l’estate e l’inverno tu li hai ordinati.

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
    gli angoli della terra sono covi di violenza.

L’umile non torni confuso, *
l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

Gloria.

Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la vita di chi ti loda.

Alle altre Ore salmodia complementare.


Terza

LETTURA BREVE                1 Cor 6,19-20
Fratelli, non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

Maria di Magdala portò il lieto annunzio agli apostoli.
    Maria di Magdala portò il lieto annunzio agli apostoli. * Alleluia, alleluia.

Che Gesù era vivo ed era apparso a lei.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Maria di Magdala portò il lieto annunzio agli apostoli. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio onnipotente e misericordioso fa’ che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi nel tempio della sua gloria. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                2 Cor 4,6
Fratelli, Dio che disse: «Rifulga la luce nelle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.

Gesù apparve agli Undici.
    Gesù apparve agli Undici. * Alleluia, alleluia.

Rimproverò la loro incredulità.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Gesù apparve agli Undici. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Discenda su noi, o Dio, la forza dello Spirito Santo; purifichi benignamente i nostri cuori e ci protegga da ogni avverso potere. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Rm 16,25-27
Fratelli, a colui che ha il potere di confermarvi secondo il vangelo che io annunzio e il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche, per ordine dell’eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede, a Dio che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

«Predicate a tutti il vangelo» - dice il Signore -.
    «Predicate a tutti il vangelo» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

«Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo».
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    «Predicate a tutti il vangelo» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio onnipotente e misericordioso fa’ che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi nel tempio della sua gloria. Per Cristo nostro Signore.

oppure:


Discenda su noi, o Dio, la forza dello Spirito Santo; purifichi benignamente i nostri cuori e ci protegga da ogni avverso potere. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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S. Bonifacio,
vescovo e martire

memoria


PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure


Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Splenda su noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Il nostro cuore in festa
    canti di gioia

Più che per messe copiosa
o vendemmia felice,
il nostro cuore in festa
    canti di gioia

Splenda su noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Il nostro cuore in festa
    canti di gioia

INNO
Dio, che coroni in cielo e di te sazi
chi il sangue versa per te,
libera dal peccato
noi che cantiamo la gloria dei martiri.

Questo fratello declinò del mondo
i seducenti inviti
e, ardendo d’amore per Cristo,
professò la sua fede.

Così si infranse l’ingiusta collera
e l’atroce violenza del tiranno;
così dell’eterno Signore
il nome santo risonò tra i popoli.

Di questo servo fedele,
che nella casa tua si allieta, o Padre,
dona ai tuoi figli di condividere
la fierezza e la sorte.

Ascolta, o Dio pietoso, la preghiera
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
regna con te nei secoli. Amen.

NOTIZIA DEL SANTO
Nato verso il 673 in Inghilterra, Winfrido fu formato alla vita religiosa nel monastero di Exeter. Mosso dal desiderio di annunziare il vangelo ai pagani, nel 719 partì dalla sua patria. A Roma, Gregorio II gli diede con le istruzioni pastorali anche il nome di Bonifacio, affidandogli l’evangelizzazione delle popolazioni germaniche, e nel 722 lo elevò alla dignità episcopale. Il santo si dedicò con infaticabile zelo a questa grande impresa: battezzò migliaia di pagani, eresse o ricostruì molte chiese in Baviera, Turingia e Franconia, organizzò il clero, fondò numerose abbazie. In qualità di legato pontificio, attese alla riforma della Chiesa di Francia. Convocò diversi concili e con provvedimenti salutari fece rifiorire la vita religiosa e la disciplina ecclesiastica. Ormai vecchio, dopo aver trascorso gli ultimi anni nella sede arcivescovile di Magonza, volle ritornare nella Frisia, suo primo campo di lavoro, e qui coronò la vita con il martirio. Il 5 giugno 754 (o 755) una banda di fanatici pagani assalì Bonifacio, che fu massacrato con cinquantadue compagni. Il suo corpo fu portato nel monastero di Fulda, che divenne il centro spirituale della Germania cattolica.

SALMODIA
Salmo 124

Ant. 1 La tua bontà, Signore, sia con i buoni * e con i retti di cuore. Alleluia.

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
    non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: †
    il Signore è intorno al suo popolo *
    ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
    il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
    Pace su Israele!

Gloria.

Ant. 1 La tua bontà, Signore, sia con i buoni * e con i retti di cuore. Alleluia.

Salmo 130

Ant. 2 Speri Israele nel Signore, * ora e sempre. Alleluia.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore *
    e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi, *
superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno †
    come bimbo svezzato
        in braccio a sua madre, *
    come un bimbo svezzato è l’anima mia.

Speri Israele nel Signore, *
    ora e sempre.

Gloria.

Ant. 2 Speri Israele nel Signore, * ora e sempre. Alleluia.

PRIMA ORAZIONE
Discenda su noi, o Dio, la forza dello Spirito Santo; purifichi benignamente i nostri cuori e ci protegga da ogni avverso potere. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
«Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo * ma non hanno potere di uccidere l’anima» - dice il Signore -. Alleluia

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo * ma non hanno potere di uccidere l’anima» - dice il Signore -. Alleluia

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che hai animato san Bonifacio di una carità evangelica così da renderlo glorioso testimone di Cristo nell’effusione del sangue, donaci di non arrossire dello scandalo della croce, per il quale siamo stati redenti dal tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Lo Spirito, che il Padre riverbera dal cielo,
in noi si fa principio della grazia divina.
    Dove c’è lo Spirito, 
lì c’è per noi la vita. Alleluia.

Egli rivela agli uomini il mistero di Cristo,
e in questa conoscenza sta la gioia perenne.
    Dove c’è lo Spirito, 
lì c’è per noi la vita. Alleluia.

Orazione
Nel dono dello Spirito, Padre onnipotente, il tuo popolo santo trovi nuovo vigore, perché non soccomba agli inganni del mondo e consegua la gloria della Pasqua eterna. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Al Signore Gesù, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra preghiera:
Lode a te, o Cristo, testimone fedele.

Nessuna tentazione poté separare il martire san Bonifacio dall’unità del tuo corpo;
raccogli nel vincolo della carità quanti credono nel tuo nome.

Questo martire ha sopportato con coraggio la persecuzione per il vangelo;
sostieni con la tua grazia chi soffre a causa della fede.

Egli, per darti testimonianza, ha disprezzato ogni mondano valore;
libera i nostri cuori dall’amor proprio e dal desiderio di dominare sugli altri.

Forte della speranza di risorgere un giorno, non ha esitato a dare la vita per te;
fa’ che viviamo nell’attesa della tua gloriosa venuta.

Tu che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno,
dona ai fedeli defunti l’eredità promessa del cielo.

Spronati dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e l’implorazione:
Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.



COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi;
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.

Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te, Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 142,1-11

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

Signore, ascolta la mia preghiera,
    porgi l’orecchio alla mia supplica,
        tu che sei fedele, *
    e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
    nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
    calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
    come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
    si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi,
    ripenso a tutte le tue opere, *
    medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
    sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
    viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
    perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
    poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
    perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
    a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere,
    perché sei tu il mio Dio. *
    Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
    liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria.

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

LETTURA BREVE                1Pt 5,8-9
Fratelli, siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

A quanti invocano il Signore.
    A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono.
    Egli si fa vicino.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

ORAZIONE
Illumina, Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.


CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.