Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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23 Agosto

Giovedì della settimana della XIII domenica dopo Pentecoste

IV del salterio

23 Agosto 2018

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Vita di tutti, Cristo Redentore,
o Giudice tremendo, unico Re,
odi pietoso la supplica e accogli
benignamente il canto.

Grata la lode nella notte ascenda
a te, divina Luce,
e l’eco dell’eterna melodia
consoli e allieti i cuori.

Di gioiosa innocenza adorna i giorni,
pensieri ispira di vita immortale,
in ogni azione nostra
sfavilli la tua gloria.

A te, suprema fonte dell’essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Al quinto giorno tutto ciò che vive
hai tratto o Dio, dall’acque primordiali:
guizzano i pesci nel mare,
gli uccelli si rincorrono nell’aria.

Nati nell’onda del santo lavacro,
rigenerati dal sangue di Cristo,
serbaci liberi e puri
nella preziosa vita della grazia.

Non ci avvilisca la colpa
né la superbia innocenza ci illuda,
il cuore nell’orgoglio non si esalti
né si deprima per le sue cadute.

Così ti implora il tuo popolo, o Padre,
per Cristo Redentore
che nello Spirito santo
regna con te nei secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI    Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
  e siedi sui cherubini *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli, amen, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
              Salmo 43
I (2-9) 

Ant. 1Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi vittorie per Giacobbe.

Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito, †
  i nostri padri ci hanno raccontato
    l'opera che hai compiuto ai loro giorni, *
  nei tempi antichi.

Tu per piantarli,
    con la tua mano hai sradicato le genti, *
  per far loro posto, hai distrutto i popoli.

Poiché non con la spada conquistarono la terra, *
  né fu il loro braccio a salvarli;

ma il tuo braccio e la tua destra
    e la luce del tuo volto, *
  perché tu li amavi.

Sei tu il mio re, Dio mio, *
  che decidi vittorie per Giacobbe.

Per te abbiamo respinto i nostri avversari, *
  nel tuo nome
    abbiamo annientato i nostri aggressori.

Infatti nel mio arco non ho confidato *
  e non la mia spada mi ha salvato,
ma tu ci hai salvati dai nostri avversari, *
  hai confuso i nostri nemici.

In Dio ci gloriamo ogni giorno, *
  celebrando senza fine il tuo nome.

Gloria.

Ant. 1Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi vittorie per Giacobbe.
 
II (10-17)

Ant. 2Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna.

Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna, *
  e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari *
  e i nostri nemici ci hanno spogliati.

Ci hai consegnati come pecore da macello, *
  ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
Hai venduto il tuo popolo per niente, *
  sul loro prezzo non hai guadagnato.

Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini, *
  scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola dei popoli, *
  su di noi le nazioni scuotono il capo.

L'infamia mi sta sempre davanti *
  e la vergogna copre il mio volto
per la voce di chi insulta e bestemmia, *
  davanti al nemico che brama vendetta.

Gloria.

Ant. 2Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna.

III (18-27)

Ant. 3Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore, vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro.

Tutto questo ci è accaduto †
  e non ti avevamo dimenticato, *
  non avevamo tradito la tua alleanza.

Non si era volto indietro il nostro cuore, *
  i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli *
  e ci hai avvolti di ombre tenebrose.

Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio *
  e teso le mani verso un dio straniero,
forse che Dio non lo avrebbe scoperto, *
  lui che conosce i segreti del cuore?

Per te ogni giorno siamo messi a morte, *
  stimati come pecore da macello.

Svegliati, perché dormi, Signore? *
  Destati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto, *
  dimentichi la nostra miseria e oppressione?

Poiché siamo prostrati nella polvere, *
  il nostro corpo è steso a terra.
Sorgi, vieni in nostro aiuto; *
  salvaci per la tua misericordia.

Gloria.

Ant. 3Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore, vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA        Ef 3,1-13
Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo.

Per questo, io Paolo, il prigioniero di Cristo per voi Gentili... penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio: come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente. Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo. Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo, del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell'efficacia della sua potenza. A me, che sono l'infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui. Vi prego quindi di non perdervi d'animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra.

RESPONSORIO         
A noi è stata concessa questa grazia:
far risplendere agli occhi di tutti
l’adempimento del mistero
nascosto da secoli in Dio,
  perché sia manifestata per mezzo della Chiesa
  la multiforme sapienza di Dio.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele,
risana i cuori affranti e fascia le loro ferite,
  perché sia manifestata per mezzo della Chiesa
  la multiforme sapienza di Dio.

SECONDA LETTURA   
Dalla «Lettera alle monache di Lione» di Bernardo di Portes.

Voi dovete custodire il cuore con attenzione e con zelo, ora con la preghiera, ora con la santa meditazione, talvolta con il lavoro manuale compiuto in silenzio, poiché l'Apostolo dice: «Chi non vuol lavorare, neppure mangi» (2 Ts 3, 10); spesso anche con la salmodia, unite tra voi nel cuore e nelle voci, come insegna lo stesso Apostolo: «Cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore» (Ef 5, 19). Ma, quand'anche facciate tutte queste cose con il più grande zelo, è tuttavia impossibile che siate del tutto indenni dalle cattive suggestioni. Ora, il peccato si commette in tre modi: con la suggestione, che il diavolo insinua per mezzo del pensiero; con le lusinghe carnali, allorché il diavolo infiamma la concupiscenza della carne; con il consenso dato dall'animo. Ma non c'è nessun pericolo, non c'è assolutamente nessun peccato se lo spirito, montando attentamente la guardia su se stesso, scaccia coraggiosamente i pensieri che lo assalgono importuni come mosche. Se la mente però si addormenta e permette che un qualsiasi pensiero immondo e nocivo non solo entri in lei, ma anche indugi nell'animo, allora la parola divina per mezzo del profeta ci rimprovera e dice: «Fino a quando albergheranno in te pensieri di iniquità?» (Ger 4, 14). E se, dopo una cattiva suggestione accolta per un'eccessiva negligenza, le lusinghe carnali e la concupiscenza entrano in noi, allora almeno l'animo si riscuota e, soffocando con l'invocazione del nome di Cristo il fuoco acceso, respinga con una resistenza virile i nemici che già si sono insinuati nel suo intimo, per non essere condotto egli stesso prigioniero - Dio non voglia - per aver acconsentito al peccato. Ma se dopo la lusinga carnale segue il consenso, cioè se l'animo decide di fare ciò che la carne desidera, allora c'è indubbiamente peccato, anche se non è stato consumato di fatto, poiché la volontà cattiva è ritenuta colpevole anche senza opera cattiva. Come Dio infatti ritiene giusta in un uomo la sua buona volontà, anche se costui non è in condizione di fare il bene, così ritiene peccato la sua cattiva volontà, anche se non ha l'opportunità di peccare.
Ho parlato brevemente della custodia del cuore, perché comprendiate in che modo voi dobbiate aspirare alla santità non solo del corpo, ma anche della mente, secondo il testo apostolico che ho citato sopra. Quanto maggiore sarà lo zelo col quale avrete aspirato a questa santità, tanto più piacerete a Cristo Signore, al quale siete state promesse, e meriterete di ascoltare da lui quello che si legge nel Cantico dei cantici: «Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono colombe» (Ct 1, 15). Due volte dice bella: bella nell'intimo, bella all'esterno. Bella nell'intimo per la purezza del cuore, bella all'esterno per l'integrità della vita. Bella nell'intimo per la buona volontà, bella all'esterno per la santità della vita. «I tuoi occhi» dice «sono colombe», poiché come le colombe, la cui natura è semplice e senza amarezze, i tuoi occhi non vedono nulla che sia per l'animo oggetto di concupiscenza.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
  e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
  ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
  Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
  Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
  Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
  accogli la nostra supplica.

Tu che siedi alla destra del Padre, *
  abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
  Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
  e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo,
  tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *
  nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
  e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
  di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
  mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
  e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
  la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
  mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
  cerca il tuo servo
  perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
  perché siamo troppo infelici: *
  aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Non fermare lo sguardo, o Dio, sulle iniquità dei tuoi figli; pur se ne siamo indegni, la tua pietà ci soccorra. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
              Cantico  Lc 1,68-79

Ant.Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via della pace.

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace».

Gloria.

Ant.Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via della pace.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.  (pausa di preghiera silenziosa)
Ti lodi il labbro, o Dio, ti lodi la vita, e, nell’adorazione di tutto il nostro essere, l’animo si rischiari alla tua luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
              Cantico  Is 66,10-14a

Ant. 1
«Come una madre consola un figlio suo, * io vi consolerò», - dice il Signore -.

Rallegratevi con Gerusalemme, *
  esultate per essa quanti l’amate.
Sfavillate di gioia con essa *
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.

Così succhierete al suo petto †
  e vi sazierete delle sue consolazioni; *
  succhierete, con delizia all’abbondanza del suo seno.

Poiché così dice il Signore: †
  «Ecco io farò scorrere verso di essa,
    la prosperità come un fiume; *
  come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;

i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
sulle ginocchia saranno accarezzati.

Come una madre consola un figlio †
  così io vi darò consolazione; *
  in Gerusalemme sarete consolati.

Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
le vostre ossa saranno rigogliose
  come erba fresca».

Gloria.

Ant. 1«Come una madre consola un figlio suo, * io vi consolerò», - dice il Signore -.

Salmi Laudativi

Ant. 2E’ bello e dolce lodare il Signore.
                Sal 146
Lodate il Signore: †
  è bello cantare al nostro Dio, *
  dolce è lodarlo come a lui conviene.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
  raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
  e fascia le loro ferite;

egli conta il numero delle stelle *
  e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore, onnipotente, *
la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili *
  ma abbassa fino a terra gli empi.

Cantate al Signore un canto di grazie, *
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

Egli copre il cielo di nubi, †
prepara la pioggia per la terra, *
fa germogliare l’erba sui monti.

Provvede il cibo al bestiame, *
ai piccoli del corvoche gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
non apprezza l’agile corsa dell’uomo.

Il Signore si compiace di chi lo teme, *
  di chi spera nella sua grazia.

                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2E’ bello e dolce lodare il Signore.

              Salmo diretto  Sal 142,1-8
Signore, ascolta la mia preghiera, †
  porgi l’orecchio alla mia supplica,tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
  calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
  come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
  si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
  ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
  sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
  viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
  perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
  perché a te si innalza l’anima mia.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, che nel mattino della tua risurrezione hai fatto sentire agli uomini la tua grazia e hai illuminato coloro che giacevano nelle tenebre con l’aurora di una nuova letizia, non chiamare in giudizio i tuoi servi fedeli quando la morte ci porterà davanti a te, ma col tuo Spirito buono guidaci alla terra della promessa, o Redentore misericordioso, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO
Il sole nuovo sorge
e invita alla tua lode:
salvaci, o Dio di luce, in questo giorno
dall’insidia del male.

Prudente e casta sia la nostra lingua,
ogni litigio aborra;
lucidi e penetranti gli occhi vedano
oltre le cose vane.

Sia pura la coscienza
e non accolga pensiero maligno;
la sobrietà raffreni
l’arroganza dei sensi.

E quando, spenti i fuochi del tramonto,
la notte tornerà con le sue stelle,
serbati illesi dai terrestri inganni
ancora canteremo la tua gloria.

Lode all’eterno Padre,
all’unigenito Figlio,
allo Spirito santo,
unico Dio nei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Si elevi la nostra preghiera a colui che per salvarci è venuto tra noi ed è ritornato al Padre per riaprirci le porte del santuario di Dio.

Cristo, che per santificare il tuo popolo ti sei immolato fuori dalla porta della tua città, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Figlio di Dio, provato in ogni cosa eccetto il peccato, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Tu, che mirando alla gioia ti sei sottoposto alla croce, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Mediatore e garante dell’alleanza nuova e migliore, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Sommo sacerdote dei beni futuri, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Gesù Cristo, che sei sempre lo stesso, ieri, oggi e nei secoli, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 118,153-160 XX (Res)

Ant. 1La verità, Signore, è principio della tua parola.

Vedi la mia miseria, salvami, *
perché non ho dimenticato la tua legge.
Difendi la mia causa, riscattami, *
secondo la tua parola fammi vivere.

Lontano dagli empi è la salvezza, *
perché non cercano il tuo volere.
Le tue misericordie sono grandi, Signore, *
secondo i tuoi giudizi fammi vivere.

Sono molti i persecutori che mi assalgono, *
ma io non abbandono le tue leggi.
Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, *
perché non custodiscono la tua parola.

Vedi che io amo i tuoi precetti, *
Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
La verità è principio della tua parola, *
  resta per sempre ogni sentenzadella tua giustizia.

Gloria.

Ant. 1La verità, Signore, è principio della tua parola.

Salmo 127

Ant. 2
Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme.

Beato l’uomo che teme il Signore *
  e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
  sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda *
  nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo *
  intorno alla tua mensa.

Così sarà benedettol’uomo che teme il Signore. *
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
  Pace su Israele!

Gloria.

Ant. 2Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme.

Salmo 128

Ant. 3La benedizione del Signore sia su di voi, * vi benediciamo nel nome del Signore.

Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
- lo dica Israele -
dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
ma non hanno prevalso.

Sul mio dorso hanno arato gli aratori, *
  hanno fatto lunghi solchi.
Il Signore è giusto: *
  ha spezzato il giogo degli empi.

Siano confusi e volgano le spalle *
quanti odiano Sion.
Siano come l’erba dei tetti: *
  prima che sia strappata, dissecca;

non se ne riempie la mano il mietitore, *
né il grembo chi raccoglie covoni.

I passanti non possono dire: †
  «La benedizione del Signore sia su di voi, *
  vi benediciamo nel nome del Signore».

Gloria.

Ant. 3La benedizione del Signore sia su di voi, * vi benediciamo nel nome del Signore.

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza

LETTURA BREVE        Rm 8,26
Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili.

Il mio grido raggiunga.
Il mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore.

Secondo la tua parola fammi comprendere.
La tua maestà, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Il mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore.

ORAZIONE
Dio pietosissimo, che sui credenti copiosamente effondi i doni dello Spirito e sostenti la nostra vita fragile e mortale, fa’ che il tuo popolo sempre ti serva con fede forte e sincera e vigilando attenda il tuo regno con sicura speranza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE        Ger 17,14
Guariscimi, Signore, e io sarò guarito, salvami e io sarò salvato, poiché tu sei il mio vanto.

Risanami, Signore.
Risanami, Signore: * contro di te ho peccato.

Io ho detto: Signore, abbi pietà.
Contro di te ho peccato.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Risanami, Signore: * contro di te ho peccato.

ORAZIONE
Pietà dei tuoi servi, Padre, pietà, poiché abbiamo peccato; concedi tu la volontà di cambiare, perché non ci sia ricusata la grazia del perdono. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE        Eb 12,1c.2
Fratelli, corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l’ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio.

Camminerò alla presenza del Signore.
Camminerò alla presenza del Signore * nella terra dei viventi.

Egli mi ha sottratto dalla morte e mi ha liberato.
Nella terra dei viventi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Camminerò alla presenza del Signore * nella terra dei viventi.

ORAZIONE
Dio onnipotente, se le avversità si moltiplicano, la nostra debolezza non si regge; ci doni sollievo e vigore la grazia della passione salvifica del Figlio tuo Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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S. BARTOLOMEO,
APOSTOLO

festa


PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.

Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.

Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.

INNO
O santi apostoli, principi
del regno eterno,
primizia dei discepoli
dell’unico vero Maestro,

come di gemme, di voi si adorna
Gerusalemme, la città celeste,
regina vestita di luce
riverbero inesausto del suo Re.

Devota e grata,
la bella Sposa di Cristo vi celebra,
da voi nutrita del verbo divino,
consacrata nel sangue.

Quando Gesù Signore
porrà il traguardo alla corsa dei secoli,
circonfusi della sua gloria,
uniti a lui giudicherete i popoli.

Per la Chiesa in cammino
pregate: dai vostri solchi
l’angelo mietitore
densi covoni raccolga.

Lode si canti al Padre
e al Cristo che vi ha prescelti,
lode allo Spirito santo,
unico Dio, Trinità beata. Amen.

NOTIZIA DEL SANTO
Bartolomeo è lo stesso, come pare, che nel quarto evangelo è ricordato col nome di Natanaele. Proveniente da Cana di Galilea, dal suo amico e conterraneo Filippo fu condotto a Gesù che, guardandogli in cuore, lo definì vero israelita senza falsità. Di lui la narrazione giovannea ricorda la bella professione di fede: “Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele”. Chiamato tra i Dodici all’apostolato, Bartolomeo, dopo il dono pentecostale dello Spirito santo, partì ad annunziare ai popoli la salvezza. Secondo la tradizione, evangelizzò l’India, dove concluse la sua vita interamente donata a Cristo col martirio.

SALMODIA

Ant.
«Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».

Salmo 115

Ho creduto anche quando dicevo: *
  «Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
  «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
  in mezzo a te, Gerusalemme.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
  voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
  durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
  e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
  che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant.«Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».

PRIMA ORAZIONE
La tua Chiesa, o Padre, che è stata nutrita nella fede dalla predicazione dell’apostolo Bartolomeo, sia avvalorata davanti a te dalle sue sante preghiere. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
              Cantico  Lc 1,46-55

Ant.«Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga».

L'anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
  D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
  magnifica il Signore.

Ant.«Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Confermaci nella fede, o Dio, perché aderiamo al tuo vangelo con l’entusiasmo sincero di san Bartolomeo apostolo, e per sua intercessione la tua Chiesa si riveli al mondo come segno efficace di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane.
  Gloria al Padre e al Figlio
  e allo Spirito santo.
  Come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane.

Orazione
Signore Gesù, che hai costituito gli apostoli sicure fondamenta della Chiesa e luminosi maestri della verità rivelata, concedi al popolo che è tuo possesso di custodire l’unità della fede e dell’amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Celebrando la festa dell’apostolo Bartolomeo, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni:
La salvezza, la gloria e la potenza sono del nostro Dio!

Tu che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la famiglia di Dio,
fa’ che la Chiesa riconosca sempre nella carità la pienezza della legge.

Tu che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e di guidare le genti per santificarle nella verità,,
dona ai nostri pastori generosa fedeltà alla loro missione.

Tu che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra,
conferma nella volontà di dedizione quanti si consacrano al ministero apostolico.

Tu che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di amore,
risveglia nei responsabili della vita pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia.

Tu che hai chiamato amici i tuoi apostoli,
accogli benignamente i fedeli defunti nel tuo regno di gioia.

Eleviamo con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire l’opera di salvezza del figlio suo:
Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure


La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, O Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 15

Ant.Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. †

Proteggimi, o Dio: *
  in te mi rifugio.
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
  senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
  è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli:
  io non spanderò le loro libazioni di sangue *
  né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
  nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
  è magnifica la mia eredità.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
  anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
  sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore,
  esulta la mia anima; *
  anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
  né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita,
  gioia piena nella tua presenza, *
  dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria.

Ant.Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio.

LETTURA BREVE        1Ts 5,23
Fratelli, il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

Rallegra la vita del tuo servo.
  Rallegra la vita del tuo servo, * perché tu sei buono, Signore.

Sii attento alla voce della mia supplica.
  Perché tu sei buono, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
  Rallegra la vita del tuo servo, * perché tu sei buono, Signore.

CANTICO DI SIMEONE     
              Cantico  Lc 2,19-32

Ant.
In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci.

ORAZIONE
O Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue ali. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Inviolato fiore, purissima Vergine,
porta lucente del cielo,
Madre di Cristo amata, Signore piissima,
odi quest’inno di lode.
Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:
così t’implorano i cuori.
Per la tua dolce supplica a noi colpevoli
scenda il perdono di Dio.
Vergine tutta santa, Regina bellissima,
inviolato fiore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.