Il concerto “La musica unisce le anime”, che si terrà domenica 15 settembre alle ore 15 nell’abbazia benedettina di Viboldone, è dedicato al maestro Ezio Bosso, indimenticato e straordinario compositore e direttore d’orchestra. Le musiche del maestro saranno proposte dallo Zero Piano Trio: Giacomo Agazzini al violino, Claudia Ravetto al violoncello, Feryanto Demichelis al pianoforte di Ezio Bosso, messo generosamente a disposizione dalla famiglia.
Scriveva Ezio Bosso: «In alcuni spazi colmi di bellezza, il suono corrusco entra in vibrazione con i colori degli affreschi, e l’effetto musicale è completo. Viene sprigionata un’esuberante carica di gioia e di energia vitale, una spinta dinamica apparentemente inarrestabile, un gusto perfetto per la varietà del colore strumentale. Si scoprono tonalità e riverberi altrove sconosciuti. In questi luoghi la Musica unisce le anime».
I musicisti che interpreteranno i brani di Ezio a lui erano legati da profonda amicizia e con lui hanno suonato: sin dagli esordi Giacomo Agazzini e Claudia Ravetto hanno seguito il maestro nel suo straordinario processo creativo; Feryanto Demichelis è stato allievo di Bosso e suo collaboratore.
Presenterà il concerto Guido Oldani, poeta, ideatore del Realismo terminale, candidato al Nobel per la letteratura nel 2021.
ZERØ PIANO TRIO nasce dal progetto Quartettozerø con l’intento di ampliare la proposta concertistica della musica da camera di Ezio Bosso; Claudia Ravetto e Giacomo Agazzini, dedicatari di diverse opere di Ezio Bosso, sono stati i principali musicisti collaboratori nella sua carriera artistica, sin dagli esordi. Dal duo al trio fino al sestetto e come solisti con l’orchestra sono interpreti di gran parte registrazioni presenti nella raccolta discografica “Ezio Bosso – A Life In Music”, recentemente pubblicata da Sony Classical.
Feryanto De Michelis è stato allievo di Ezio Bosso, e ha collaborato con il maestro in produzioni discografiche e cinematografiche.