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Famiglia-Lavoro

Dal Fondo “buone prassi” sul territorio

Un fascicolo raccoglie le testimonianze relative a progetti e iniziative ideate nelle sette Zone pastorali a partire dall’appello del cardinale Tettamanzi e all’insegna di nuovi stili di vita

7 Luglio 2011

“Buone prassi in risposta ai bisogni: azioni possibili sul territorio”: questo il titolo di un fascicolo che la Segreteria di gestione del Fondo diocesano Famiglia-Lavoro ha pubblicato per documentare attività e progetti sviluppato nella Chiesa ambrosiana a partire dell’intuizione che il cardinale Dionigi Tettamanzi ebbe nella notte del Natale 2008: dar vita al Fondo per offrire una risposta concreta alle necessità imposte dalla crisi economica.
Quella intuizione ha incontrato le adesioni di istituzioni, parrocchie, associazioni, privati cittadini, che in meno di tre anni hanno portato il Fondo a raccogliere più di 12 milioni di euro, permettendo così di aiutare oltre seimila famiglie. Ma ha anche mobilitato centinaia di volontari che, all’interno delle Caritas parrocchiali e dei circoli Acli, hanno dato vita ai Distretti, autentico “motore” operativo del Fondo. Ancora, con il suo appello l’Arcivescovo chiedeva ai fedeli ambrosiani di ripensare il proprio stile di vita all’insegna della sobrietà, della solidarietà e della prossimità verso gli altri.
Il fascicolo (in allegato) attesta la fattiva ricezione di quell’appello. Presenta infatti 15 testimonianze provenienti dalle sette Zone pastorali, che sono altrettante dimostrazioni di quanto la carità possa essere fantasiosa nell’individuare strade nuove per far fronte ai bisogni emergenti, e “spie” della vivacità che il territorio ha saputo esprimere in questo difficile contesto.
Una capacità inventiva che ora va messa “a sistema”, per evitare che queste iniziative restino esperimenti isolati: dal confronto e dalla riflessione comune, infatti, possono diventare ancora più forti e significative. La segreteria del Fondo – attraverso un’apposita scheda di segnalazione allegata al fascicolo – è pronta a raccogliere, supportare e mettere in comunicazione fra loro le iniziative progettate sul territorio.
La presentazione dei progetti, così come la richiesta di un confronto sull’attività che si intende realizzare, possono essere inviate a fondofl@caritasambrosiana.it (specificando nell’oggetto: segnalazione iniziative integrative FFL).