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Mercoledì 24 a Milano:
Arte&Musica in San Gregorio

Organizzato da “Le voci nella città” in collaborazione con la parrocchia San Gregorio Magno

22 Settembre 2014

Mercoledì 24 settembre alle ore 20.45 nella chiesa San Gregorio Magno, presentazione del lavoro di restauro conservativo del racconto biblico-teologico dipinto da Luigi Morgari (1857-1935) nei primi anni del 1900. Settantacinque metri quadri di dipinto in tre grandi quadri sull’Arco Trionfale dell’Altare Maggiore della Chiesa.
Alla serata interverranno don Sergio Tomasello, parroco di San Gregorio Magno, mons. Franco Buzzi, Prefetto Biblioteca Ambrosiana di Milano, l’architetto Gaetano Arricobene direttore dei lavori, il restauratore Bruno Giacomelli e Luca Frigerio, esperto d’arte della Diocesi di Milano.
Accompagna all’organo Matteo Galli.
L’ingresso è libero e gratuito.
Per informazioni: "Le Voci della città"
tel. 02 – 3966 3547 info@levocidellacitta.it www.levocidellacitta.it

Luigi Morgari (1857-1935) nato a Torino nel 1857, discendente di un noto ceppo di pittori piemontesi. Figlio di Paolo Emilio senior, nipote di Giuseppe capostipite della dinastia di artisti. E’ stato allievo del Gamba e del Gastaldi all’Accademia Albertina. Ha collaborato per lungo tempo con il padre Emilio e lo zio Rodolfo alle "arti decorative", attività caratteristica della famiglia Morgari. Ha ottenuto riconoscimenti alle esposizioni di Torino, Milano, Firenze e Roma. Ha lasciato un’abbondante produzione delle sue opere nelle chiese in Piemonte, Liguria e Lombardia tra le quali il Santuario di Rho, la cattedrale di Alessandria, la chiesa di S. Gioacchino a Torino, nella chiesa di san Michele Arcangelo ad Olevano di Lomellina, nei palazzi della famiglia Quartana a Genova a san luca d’Albaro e nella Chiesa di San Siro a Lomazzo, in seguito anche a Tirano. Nel 1919, affrescò la chiesa parrocchiale della SS. Trinità e San Bassiano Vescovo di Gradella di Pandino. Tra tutti i suoi interventi spiccano gli affreschi della basilica romana minore di San Nicolò in Lecco, realizzati tra il 1925 e il 1928. Ha lasciato sue opere in Palazzo Quartana a Genova e in Palazzo S. Luca d’Albaro sempre a Genova. A Milano, oltre all’importante arco trionfale di San Gregorio Magno, ha affrescato la chiesa di Santa Francesca Romana dove ha firmato il quadro della "fuga in Egitto" nel 1933, Sopravvivono altri affreschi nella chiesa di San Gioachimo.