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23 marzo

Erba: «Via Matris» all’eremo S. Salvatore

Sette stazioni, sul modello della Via Crucis, per ognuno dei dolori che la Madonna ha sofferto accettando di diventare madre di Gesù. A proporlo è il Decanato di Erba a tutte le parrocchie. Il ritrovo è al cimitero di Crevenna alle 20.15

23 Marzo 2018
L'Eremo di San Salvatore

Le parrocchie del Decanato di Erba propongono per venerdì 23 marzo di partecipare alla Via Matris, con Maria sulla Via del Calvario.
Il ritrovo sarà presso il Cimitero di Crevenna alle ore 20.15.
Da qui, alle ore 20.30, prenderà l’avvio la Via Matris, con salita processionale all’Eremo di San Salvatore, con sette stazioni.

Di cosa si tratta
Sette stazioni, una per ognuno dei dolori che la Madonna ha sofferto accettando di diventare madre di Gesù, unita a lui nel cammino per condurre gli uomini alla redenzione. E’ nata così, sul modello della Via Crucis, la Via Matris, dai racconti evangelici e dalla pietà popolare che attraverso gli episodi della vita della Vergine con la sua mite accettazione dell’Incomprensibile agli uomini, imparava a confrontarsi con il mistero del dolore.
Il pio esercizio  della Via Matris dolorosae, approvato dalla Sede Apostolica (Cƒn Papa Leone  XIII, Deiparae Perdolentis, Acta, III, 1884, pp. 220-222). L’intuizione fondamentale è quella di considerare  l’intera vita della Vergine, dall’annuncio profetico di  Simeone fino alla morte e sepoltura del Figlio, come un cammino di fede e di dolore.