Il concerto che si terrà sabato 16 settembre presso la chiesa Gesù, Maria e Giuseppe di Milano, in via Mac Mahon 113, è un evento straordinario non solo per la parrocchia che lo ospiterà, ma per tutto il capoluogo meneghino. Protagonista della serata saranno, infatti, gli oltre 50 elementi del Coro della Diocesi di Roma. La formazione, fondata e diretta da Monsignor Marco Frisina, è una delle più importanti corali attive in Italia, protagonista dell’animazione di celebrazioni liturgiche quali – solo per citarne alcune – la canonizzazione di papa Giovanni Paolo II, l’avvio del Ministero in qualità di Vescovi di Roma di Sua Santità Papa Francesco e di Sua Santità Papa Benedetto XVI e l’apertura del Grande Giubileo del 2000. Oltre alle attività di carattere religioso, vanta partecipazioni a prestigiose manifestazioni come il Festival di Spoleto e differenti dirette televisive RAI. Numerose anche le tournée che hanno toccato Francia, Spagna, Austria, Turchia e Stati Uniti, riscuotendo ad ogni esibizione un grande successo di pubblico e critica.
Alla direzione, il suo fondatore Monsignor Marco Frisina, compositore e accademico di fama internazionale, nonché Maestro Direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense, che alla scrittura di musica sacra, alterna, tra le altre cose, la creazione di colonne sonore per importanti fiction Rai e Mediaset e di musiche per artisti del calibro di Mina, per la quale ha composto i brani “Magnificat” e “Nada te turbe”, inseriti nell’album “Dalla Terra”. Tra le numerose incisioni di Monsignor Frisina figurano anche “Silent Night. A Christmas in Rome”, realizzato insieme al leader dei Chieftains, Paddy Moloney.
Il concerto, animato da brani tratti dal vasto repertorio di Frisina, rientra nel nutrito programma di attività organizzate dalla Scuola Paritaria dell’Infanzia e Primaria Giovanni XXIII e dall’associazione culturale Noi della Gio’23 con l’obiettivo di rendere la Parrocchia di Gesù, Maria e Giuseppe un punto di incontro per tutto il quartiere e non solo, nella convinzione che la valorizzazione della cultura, anche in un’ottica di fede, sia uno strumento di coesione e di dialogo. La disponibilità di una corale di fama internazionale come quella diretta da Monsignor Frisina a dare vita a un concerto nella chiesa della parrocchia di Gesù, Marie e Giuseppe è stata accolta con particolare soddisfazione da parte degli organizzatori anche per la valenza positiva che una realtà di questa caratura può avere nell’ambito di un programma di attività pensato per rafforzare il senso di comunità in un quartiere periferico come Mac Mahon, caratterizzato da differenti problemi di carattere sociale.
Le iniziative della parrocchia prevedono visite guidate per scoprire i monumenti di Milano, presentazioni di libri, attività ludiche, serate a tema e numeroso altri appuntamenti.
«Siamo davvero molto felici di poter ospitare un coro straordinario come quello della Diocesi di Roma, diretto da un grande compositore, oltre che prezioso Padre Spirituale, come Marco Frisina, apprezzato in tutto il mondo. Tutti i giorni ci impegniamo per fare qualcosa di bello nel nostro quartiere perché pensiamo che, a prescindere dalla loro fede o dall’essere credenti, le persone abbiano bisogno di potersi avvicinare alla bellezza in modo democratico, accessibile e gratuito proprio là dove vivono. L’incontro tra fede e cultura può essere un’occasione e la musica è uno degli strumenti di gioia più grandi che ci siano stati donati. Il nostro quartiere, anche per i problemi che sono presenti, ha bisogno di queste occasioni e siamo molto contenti di poter ospitare il Coro della Diocesi di Roma anche per testimoniare che in una zona periferica possono nascere iniziative interessanti per tutta la città. Grazie, quindi, al coro per aver accolto il nostro invito, al Comune di Milano e al Municipio 8 per il patrocinio e la Fondazione Cariplo per il sostegno».
Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro.Giovani, benessere e comunità le tre le parole chiave che ispirano oggi l’attività della fondazione.«Dalla coesione tra le persone parte la nostra piccola rivoluzione – Giuseppe Guzzetti, Presidente – perché ciascuno dia il proprio contributo per fondare il futuro della nostra società su quei principi di solidarietà e di innovazione sociale che sono alla base dell’operato di Fondazione Cariplo».