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11 aprile

A Cologno Monzese, presentazione
del Cammino di Sant’Agostino

Presentazione del film che mostra il percorso che unisce i luighi della presenza di Sant'Agostino in Lombardia, che unisce 50 santuari mariani

1 Aprile 2015

Sabato 11 aprile, alle 21, a Cologno Monzese presso il Teatro della Parrocchia San Giuseppe verrà presentata l’ultima edizione del libro del Cammino di Sant’Agostino. Interverranno Renato Ornaghi, presidente Ass. Cammino di Sant’Agostino, Luigi Gallo, autore del film e Gianluigi Valerin presidente Banco Alimentare Lombardia.
Il Cammino di Sant’Agostino è un pellegrinaggio mariano nel nome del Santo della Grazia, concepito per raggiungere e collegare nelle sue tappe cinquanta Santuari mariani della Lombardia. Il percorso inoltre tocca tre località lombarde coinvolte con la figura di Agostino da Ippona: Rus Cassiciacum (oggi Cassago Brianza, luogo della sua conversione), Milano (la città capitale imperiale, luogo del battesimo) e Pavia, ove si trovano le relique del Santo al quale il Cammino è dedicato.
Il tragitto prevede una notevole estensione a piedi – nei due sensi – da Pavia a Genova (città ove le reliquie agostiniane furono sbarcate nel VII secolo, per essere traslate a Pavia lungo la Via del Sale). La lunghezza attuale dei percorsi italiani è di 926 km. E’ possibile una prosecuzione del percorso per ulteriori 605 km in terra nordafricana, da Tunisi-Cartagine a Ippona e ritorno, passando per Tagaste.
Il Cammino, inoltre, coinvolge nel suo tragitto il sito Expo 2015: sono stati identificati percorsi a piedi che consentono (nello spirito sostenibile del tema espositivo: nutrire il pianeta, energia per la vita) di recarsi a tale manifestazione lungo i sentieri del percorso di pellegrinaggio, iniziando a camminare già dagli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio.

Il Cammino della Rosa: fiore, foglie, gambo e radici
Caratteristica peculiare del Cammino di Sant’Agostino è la forma del percorso, il quale disegna una figura stilizzata di rosa. Questa rosa ha il suo fiore nella Brianza comasca, lecchese e monzese, le foglie in direzione est e ovest lungo le Province di Monza e Brianza, Milano, Varese e Bergamo, il gambo a unire le città di Monza, Milano, Pavia e Genova in un lungo asse in direzione nord-sud, le radici a collegare le città “agostiniane” di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona, sul suolo africano.

Il fiore
E’ un percorso circolare chiuso di 352 km, da percorrere idealmente in 15 giornate di cammino: esso inizia e si conclude a Monza, toccando 30 Santuari mariani e transitando per la località di Rus Cassiciacum, ove Agostino soggiornò per alcuni mesi e si convertì alla fede cristiana, immediatamente prima del battesimo milanese

La foglia orientale
E’ un percorso da Milano a Monza in direzione est di 99 km lungo i canali Villoresi e Martesana, a toccare 8 Santuari mariani e garantire il collegamento a piedi al percorso ai pellegrini che giungono dall’aeroporto di Orio al Serio;
La foglia occidentale
E’ un percorso da Monza a Milano a Monza in direzione ovest di 91 km lungo il canale Villoresi e le Vie d’Acqua dell’area Expo 2015, a toccare 8 Santuari mariani e garantire il collegamento a piedi al percorso ai pellegrini che giungono all’aeroporto di Malpensa;
Il gambo
Unisce le città di Monza, Milano, Pavia e Genova lungo il Naviglio
Grande, il Naviglio Pavese e successivamente lungo l’appenninica Via del Sale, per un totale complessivo (considerando l’andata e il ritorno su tragitti separati da Pavia a Genova) di 384 km, a toccare 4 Santuari mariani.

Le radici
Uniscono sul suolo africano i percorsi nativi di Agostino, a collegare le città di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona. Il tutto per una lunghezza complessiva nel nordafrica, da Tunisia ad Algeria e ritorno, di 605 km e 30 giornate di percorso a piedi.
Percorso del Cammino di Sant’Agostino, lungo il suo svolgimento “ideale” di 926 km per 36 giornate di cammino complessivo. Sono inoltre proposti e inclusi ulteriori 605 km per 30 giornate di cammino lungo la tratta africana Tunisi-Ippona e ritorno. Sul tragitto italiano la partenza è prevista da Monza e l’arrivo a Pavia, alle reliquie del Santo. Il pellegrino può ovviamente adattare il percorso alla proprie esigenze e alle proprie disponibilità di tempo, per completare la marcatura della Credenziale nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni.