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Vita in comunità

18 settembre a Turbigo:
il nobile Francesco Magni
e il culto di Santa Rosalia

Quando il Nord emigrava a Sud in cerca di fortuna

17 Settembre 2014

In occasione della festa patronale di Turbigo, giovedì 18 settembre alle ore 21 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano è in programma una serata storico-artistica sull’antica cappella di Santa Rosalia, fatta costruire per devozione dal nobile Francesco Magni.
Durante la presentazione Paolo Mira e Patrizia Morbidelli, con la collaborazione dei Mediatori storico culturali di Turbigo e con l’ausilio di immagini e documenti, illustreranno l’origine del culto locale alla patrona di Palermo, con particolare riferimento alla chiesa agostiniana dei Santi Cosma e Damiano, dove esisteva un altare con la relativa pala, erroneamente creduta dispersa. Si parlerà, quindi, della costruzione della cappella settecentesca – oggi dedicata al Crocifisso -, dei lasciti testamentari del nobile Magni, dello sviluppo lungo il Naviglio grande di osterie e bettole, una delle quali appartenuta proprio allo stesso committente e, più in generale, della diffusione del culto alla santa palermitana nel nord Italia, soprattutto in area lariana, legato al fenomeno poco noto dell’immigrazione al contrario, quando cioè erano gli abitanti del Nord a trasferirsi al Sud in cerca di fortuna.
Una serata, quindi, che vuole valicare i confini della storia locale per illustrare vicende e fenomeni di più ampio respiro e fino a oggi poco conosciuti.