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29 ottobre

“Perdere” tempo con i propri figli. Davvero tempo “perso”?

Alla ricerca di prospettive che si aprono in conseguenza della scelta di porre al centro del proprio tempo i figli con le loro esigenze e le loro provocazioni

29 Ottobre 2017

Domenica 29 ottobre si svolgerà il primo incontro del percorso per le famiglie, “Perdere” tempo con i propri figli. Davvero tempo “perso”?, organizzato dalla Commissione Famiglia di Azione Cattolica. L’obiettivo è quello di ricercare quali prospettive si aprono in conseguenza della scelta di porre al centro del proprio tempo i figli con le loro esigenze e le loro provocazioni. Il ritrovo è fissato per le ore 14.00 presso la casa dei Padri Saveriani di Desio (via don Milani 2).
E’ previsto un contributo di Alessandra Augelli, dottore di Ricerca in Pedagogia – Università Cattolica di Piacenza. “Il tempo quotidiano è “perso”, quando diamo valore e attenzione allo stare insieme e a ogni momento vissuto con i nostri figli” spiega Tomaso Ajroldi, consigliere diocesano Ac.
«Nei tragitti in auto possiamo spegnere la radio e ascoltare le loro attese, le loro paure della prossima attività scolastica o tenere accesa la radio e commentare insieme un fatto di cronaca appena ascoltato. Nel momento dei compiti possiamo fare sentire che siamo loro alleati nel superare un passaggio difficile, nei momenti di relax possiamo far sentire loro quanto è importante la prossimità, la vicinanza e la complicità (magari con una coccola, anche quando sono grandicelli). Il tempo extra, quello delle piccole e grandi domande e delle piccole e grandi discussioni, quando sappiamo captarlo, ha di per sé la caratteristica del tempo donato, di quell’extra che richiede uno sforzo in più di ascolto, di condivisione, di consiglio, di vero amore genitoriale. È un tempo “perso” perché ci chiede fatica, sacrificio perché a volte ci procura ansia, dolore, perché ci mette di fronte a scelte difficili, a posizioni non comprese, al rischio della rottura. Ma se viene perduto quell’attimo, se non viene ascoltata la domanda, se non viene colta un’angoscia, il tempo è perso in modo letterale e questa perdita nel cuore evoca l’aridità della pietra di cui dice il vangelo “Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra?” (LC 11, 11).
Per partecipare al pomeriggio di domenica 29 ottobre, occorre iscriversi presso la segreteria dell’Azione Cattolica ambrosiana
(segreteria@azionecattolicamilano.it oppure 02.58391328, segnalando il numero e l’età dei figli.