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2 dicembre

Madama Butterfly alla Casa della carità

Questa sera l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno dialogherà con il maestro Riccardo Chailly nel nostro auditorium

2 Dicembre 2016

Un modo diverso per raccontare Madama Butterfly e Puccini fuori dagli spazi tradizionali, attraverso una conversazione libera e informale. Questo lo spirito dell’incontro, che si svolgerà venerdì 2 dicembre alle 18.30 nell’auditorium “Teresa Pomodoro” della Casa della carità, che avrà per protagonisti l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e il maestro Riccardo Chailly, direttore della Filarmonica della Scala.

L’incontro si inserisce nel calendario di iniziative gratuite diffuse in tutta la città, in programma dal 28 novembre al 14 dicembre in occasione della Prima del Teatro alla Scala, quest’anno dedicata alla “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Oltre cinquanta eventi tra concerti, spettacoli, conferenze e laboratori, che culmineranno mercoledì 7 dicembre nella “Prima diffusa”, arrivata alla sesta edizione, con proiezioni in diretta in 27 sedi cittadine: musei, teatri, centri di accoglienza e carceri, spazi pubblici e privati in tutti i Municipi della città. Tra questi ci sarà anche la Casa della carità.

«Siamo molto contenti di poter ospitare nel nostro auditorium questo incontro così come, ancora una volta, la Prima della Scala diffusa. La Casa della carità, infatti, è da sempre impegnata non solo nell’accoglienza delle persone più fragili, ma anche nella promozione della cultura come strumento di inclusione. Siamo fortemente convinti che potare iniziative culturali, anche di alto livello, in zone periferiche e di confine come il quartiere in cui ha sede la Casa della carità, sia un modo di costruire e rafforzare i legami sociali, vincere gli stereotipi, diffondere la bellezza contro la paura e il degrado», dice il presidente della Fondazione don Virginio Colmegna.

Come detto, mercoledì 7 dicembre “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini sarà proiettata in diretta, per un appuntamento a ingresso libero e gratuito, anche nell’auditorium della Casa della carità.