Share

1 febbraio

Crisi ambientale, effetti geo-politici e strategie

Nel secondo incontro del ciclo promosso da Città dell'uomo interviene Grammenos Mastrojeni, vicesegretario generale dell’Unione europea per il Mediterraneo

23 Gennaio 2020

Per il ciclo di incontri di approfondimento su ambiente e sostenibilità, «È tempo di agire… La crisi ambientale ci interroga» – proposto da Città dell’uomo, associazione fondata da Giuseppe Lazzati, e Rosa Bianca in Sala San Satiro (piazza Sant’Ambrogio, 15 – Milano) – il secondo incontro è in programma sabato 1 febbraio dalle 10 alle 12.30. Sul tema «Crisi ambientale: effetti geo-politici e strategie per un futuro sostenibile», interverrà Grammenos Mastrojeni, vice segretario generale dell’Unione europea per il Mediterraneo. Con Antonello Pasini ha pubblicato Effetto serra effetto guerra (Chiarelettere – Milano, 2017).
Anche alla luce del recente Forum di Davos fra i potenti della terra ci si rende sempre più conto di come la tutela dell’ambiente, per la salvaguardia del pianeta e i complessivi equilibri mondiali, debba fare i conti con politiche nazionali non di rado attestate in difesa di interessi particolaristici.
Fortunatamente, sta crescendo, su scala mondiale, un movimento ambientalista, con alla testa molti giovani, che fa, nonostante tutto, ben sperare per un futuro più responsabile nel modo, individuale e collettivo, di rapportarsi alla terra, nostra «casa comune», e alle sue non illimitate risorse.
I prossimi appuntamenti del ciclo di incontro sulla crisi ambientale sono in programma lunedì 9 marzo dalle 18 alle 20, «Verso un’“ecologia integrale”? Opportunità e speranze» con Chiara Tintori (politologa), e sabato 9 maggio dalle 9.30 alle 12.30, tavola rotonda su «Città green, resiliente e inclusiva: quali politiche?».
È previsto anche un evento su «Ambiente… e dintorni», promosso insieme con l’Azione cattolica ragazzi (Acr) della Diocesi di Milano.
Info, e-mail: luciano.caimi@tiscali.it.