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23 maggio

Il femminile nella Chiesa dalla Bibbia
a papa Francesco

Nel nuovo libro di Silvio Mengotto, pubblicato dalla Cooperativa In Dialogo, un percorso fra le donne della Bibbia

22 Maggio 2015

Sabato 23 maggio dalle 17 alle ore 19, la Parrocchia San Paolo Apostolo di Milano e l’Associazione “Alberto Marvelli”, organizzano un incontro formativo con il giornalista Silvio Mengotto, autore del testo “Con le Donne di Gesù. Il femminile nella Chiesa dalla Bibbia a papa Francesco”, per stimolare e indirizzare la riflessione e moderare il confronto.

Da tempo papa Francesco richiama con forza la Chiesa a valorizzare la figura femminile nella comunità ecclesiale. Per farlo, basterebbe riscoprire questa loro presenza, vitale e intensa, nella Bibbia. Fin dall’Antico Testamento c’è una schiera di donne che hanno collaborato ad aprire le porte alla salvezza del popolo ebraico. Nel Vangelo, poi, troviamo molte donne che hanno seguito Gesù nella libertà, uscendo dai ruoli codificati per loro dagli uomini; sono loro le prime a sapere e vedere che la morte non è stata l’ultima parola e a raccontare la risurrezione. Esse fanno parte della storia della salvezza. Ignorarlo rende riduttiva la conoscenza e ricchezza della Scrittura.
Sulla scia di queste riflessioni, l’autore di Con le donne di Gesù lancia ai suoi lettori qualche spunto provocatorio, a partire da autentiche testimoni femminili di un nuovo stile di essere Chiesa, donne credenti attente alle domande del nostro tempo, per mostrare come sia già iniziata quella storia sempre più al «femminile» della Chiesa, aperta sulle «periferie esistenziali» della storia, auspicata dal papa.
A chiusura di una non stop sulle «culture femminili» (8 febbraio ’15) presso il “ministero” della Cultura del Vaticano, papa Francesco ha nuovamente sollecitato questa via. «Andati avanti. Si tratta di studiare criteri e modalità nuovi affinché le donne si sentano pienamente partecipi. Questa è una sfida non più rinviabile. Non siamo “il” Chiesa, ma la Chiesa!».
Nella comunità ebraica la donna era tenuta lontano da tutto, viveva una particolare emarginazione che la obbligava a vivere isolata in una periferia culturale e antropologica pesantissima. «Ben diverso – dice l’autore – lo stile che inaugura Gesù: il suo atteggiamento è per l’inclusione, non per l’esclusione. In una cultura ebraica che emarginava le donne, le teneva a debita distanza, le oscurava, Gesù le innalza, le fa stare vicine a lui, condivide varie situazioni, dialoga con loro, intesse persino relazioni pubbliche, a volte dialoghi intensi, che destano scandalo e irritazione tra gli stessi discepoli».
Quanto ci siamo allontanati, come Chiesa, da quella prospettiva? Che cammino occorre fare per ridare centralità e dignità alla figura e al ruolo della donna nella vita ecclesiale? Un interrogativo sollecitato con urgenza da papa Francesco, che invita a più riprese a rimettere al centro questa questione con coraggio e determinazione, aprendo spazi al femminile anche là dove vengono prese decisioni importanti. «E’ necessario – dice papa Francesco – ampliare gli spazi di una presenza femminile più incisiva nella Chiesa. Il genio femminile è necessario nei luoghi in cui si prendono le decisioni importanti […] La sfida oggi è proprio questa: riflettere sul posto specifico della donna anche proprio li dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa».
Suor Eugenia Bonetti, citata nel nuovo libro insieme a suor Rita Giaretta, per la loro determinazione e tenacia contro la tratta delle nuove schiave della prostituzione, ha ricevuto l’applauso della plenaria in Vaticano raccontando del suo «sogno» di un sinodo al femminile. Del resto anche Caterina da Siena parlò di un sinodo nel ‘300.
«Ci sono libri – dice Grazia Loparco nella prefazione – che argomentano e documentano per far pensare. Mengotto percorre efficacemente un’altra strada, quella suggestiva dell’evocazione e della narrazione. Che pure fa riflettere e lascia molte cose in sospeso, come di fatto sono ancora. In modo saggiamente critico ma non acre. Aperto alla speranza, come è proprio di coloro che rimasero fedeli sotto la croce. E una di loro vide per prima il Risorto perché chi ama arriva prima […] Gesù di Nazareth ha inaugurato una civiltà ancora incompiuta nell’intreccio ineludibile con ogni libertà maschile e femminile. Questo testo ci incoraggia a metterci tutti all’opera, perché ne vale la pena».
 
S. Mengotto, Con le donne di Gesù. Il femminile nella Chiesa dalla Bibbia a papa Francesco, Coop. In dialogo, Milano, 2014, Euro 11.00