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Appuntamenti

Il 28 giugno a Cornate d’Adda
si ricorda Fratel Ettore

A dieci anni dalla morte del celebre religioso camilliano che per tutta la vita si dedicò ai poveri tra i più poveri

28 Giugno 2014

Sabato 28 giugno, alle ore 18, presso la libreria Giunti del Centro Commerciale "Il Globo" a Cornate d’Adda, Roberto Allegri presenterà il suo ultimo libro "Vieni con me. La vita e la spiritualità di fratel Ettore" (Piemme), in occasione del decennale della scomparsa del celebre religioso camilliano che per tutta la vita si dedicò ai poveri tra i più poveri. A Milano, dove fratel Ettore Boschini, di cui è aperto il processo di beatificazione, visse e operò per 30 anni, è quasi una leggenda. Alla fine degli anni Settanta, in un tunnel sotto i binari della Stazione Centrale, aveva organizzato un "Rifugio" per i più disperati, per i senza tetto rifiutati da tutti. Guidato da una incrollabile fede nella Provvidenza, fu l’uomo delle emergenze: il primo a soccorrere i malati di AIDS quando la malattia era ancora sconosciuta, il primo ad accogliere gli immigrati, il primo ad aiutare i ragazzi vittime della droga. Il cardinale Martini, disse che era "un gigante della carità"; Giovanni Paolo II gli voleva bene; Madre Teresa di Calcutta andò a trovarlo nel Rifugio della Stazione, e come lei Anche monsignor Giusdsani e l’Abbé Pierre.
Nel suo libro, Roberto Allegri ha ricostruito l’intera storia di fratel Ettore attraverso la testimonianza di chi lo ha conosciuto e ha lavorato con lui, dai semplici volontari alle personalità famose, mettendo in luce anche aspetti poco noti della vita del camilliano.
Alla presentazione interverrà anche il cantautore Roberto Bignoli, leader della Christian Music in Europa e vincitore di cinque Unity Award per la musica cristiana. Bignoli conosceva bene fratel Ettore e aveva tenuto diversi concerti per lui e i suoi poveri.
«Aveva un aspetto dimesso, indossava vestiti sdrusciti», ricorda. «Ma il suo viso era solare, e quando parlava di suoi poveri, irradiava una luce bellissima».