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Appuntamenti

Il 23 ottobre l’Orchestra dei Popoli
in concerto

Nella Basilica di San Marco in occasione della consegna del premio “Il Ponte”

17 Ottobre 2013

Mercoledì 23 ottobre, alle 20, nella Basilica di San Marco (piazza San Marco 2, Milano), l’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” riceverà il premio “Il Ponte” da parte della Fondazione “Guido Venosta”, realtà da sempre sensibile ai temi della cultura dell’inclusione sociale. La motivazione riprende infatti il tema storico di riferimento del premio: la solidarietà, intesa come fattiva, aperta, civile condivisione con gli altri delle risorse di cui il singolo dispone, nello spirito di Guido Venosta, top manager di Pirelli e, dal 1967 sino alla sua morte nel 1998, presidente onorario della Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

L’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” per l’occasione si esibirà in un concerto che fonderà brani di musica sacra – attraverso gli inni delle tre religioni monoteiste -, etnica e contemporanea (dal klezmer ad alcuni originali arrangiamenti di brani latini). Durante il concerto verrà consegnato inoltre a uno dei musicisti un violino prodotto dai detenuti del laboratorio di liuteria del Carcere di Opera, con cui l’Orchestra prosegue la sua stretta collaborazione.

A distanza di alcuni mesi dal debutto in Conservatorio, i bambini e i ragazzi dell’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” presenteranno un repertorio inedito e ricco di sfumature musicali, che permetteranno di mettere in risalto il valore e labravura dei più piccoli insieme all’armonia e alla forza della sezione d’archi degli studenti del Conservatorio di Milano. Sul palco saliranno 25 musicisti, provenienti dalla Romania e dal Perù, dal Brasile e dalle Filippine, dall’India, dall’Iran e dall’Italia.

L’Orchestra dei Popoli è un progetto portato avanti dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, dal Conservatorio “G. Verdi”di Milano, dalla Fondazione Casa della carità e dall’associazione iBVA. Tutti i dettagli sono disponibile al sito orchestradeipopoli.it

L’ingresso è libero sino a esaurimento posti.