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22 febbraio

Giustizia e riconciliazione: all’Asteria
incontro con Franco Bonisoli e Agnese Moro

Divisi e resi nemici dalla stagione della lotta armata, Franco e Agnese si sono poi incontrati nella comune speranza che le ferite possano essere curate e che la vita possa “ricrescere buona”

16 Febbraio 2016

Per il ciclo “L’Albero del Bene e del Male”, lunedì 22 febbraio, dalle 10 alle 13, il Centro Asteria organizza un incontro con Agnese Moro e Franco Bonisoli dal titolo “Giustizia e riconciliazione”. L’appuntamento è presso l’Auditorium di Milano in Largo Mahler a Milano

Cosa succede alle persone quando le loro vite sono toccate dalla violenza? La violenza ferisce solo chi la subisce o anche coloro che ne sono responsabili? Le condanne dei tribunali e le pene inflitte bastano a dare giustizia alle vittime? È possibile perdonare gli altri e se stessi? E perdonare significa cancellare e dimenticare? Chi ha fatto azioni terribili può cambiare? Che cosa significa riparare? E che cosa è la misericordia? È possibile incontrare chi ti ha fatto del male o coloro ai quali hai fatto del male? E quale è l’effetto che simili incontri producono? Chi può favorirli? È attorno a domande come queste che Agnese Moro e Franco Bonisoli dialogheranno con i giovani.
Divisi e resi nemici dalla stagione della lotta armata, Franco e Agnese si sono poi incontrati nella comune speranza che le ferite possano essere curate e che la vita possa “ricrescere buona”. Una speranza condivisa da tanti, in aree del mondo che hanno vissuto terribili conflitti e che devono fare oggi i conti con difficili convivenze. « Non ci sono scorciatoie per riconciliare gli individui e le comunità che hanno attraversato un ciclo di violenza. Non è solo tra le parti in conflitto, deve anche includere tutti i segmenti della società. Non è solo la guarigione delle ferite delle vittime e dei carnefici, si tratta di creare spazio per mettere in discussione 39 gli atteggiamenti, i pregiudizi e gli stereotipi negativi che tutti sviluppiamo verso “il nemico”. (…) Il giorno che le comunità interessate saranno in grado di prendersi per mano, riconoscersi e perdonarsi a vicenda, quello sarà il giorno in cui la società potrà mettere da parte il passato e vivere nel presente per avere un futuro migliore. » (Dishani Jayaweera, direttrice del Centro per la Pace e la Riconciliazione, Sry Lanka)

In allegato il coupon invito e un approfondimento.