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Appuntamento

Domenica 5 a Erba, sesta edizione
di “Un altro mondo è possibile”

In scena “Coccodrilli”, spettacolo liberamente tratto dal libro di Fabio Geda “Nel Mare non ci sono i coccodrilli”, dedicato ai migranti

1 Ottobre 2014

Continua la sesta edizione della rassegna "Un altro mondo è possibile " proposta da Shongoti Onlus Società Cooperativa Sociale e Associazione Trapeiros in collaborazione con Isis Romagnosi e Libreria Colombre di Erba. Dopo l’incontro con con l’economista Bruno Amoroso sul tema "Dichiariamo illegale la povertà", domenica 5 ottobre, alle 21, presso la sede Noivoiloro di Erba (Via del Lavoro 7) si terrà lo spettacolo "Coccodrilli" di e con Michele Fiocchi, liberamente tratto dal libro di Fabio Geda "Nel Mare non ci sono i coccodrilli" (volantino)

“Coccodrilli” è uno spettacolo dedicato a tutti i migranti, ragazzi e non. Ispirato all’opera di Fabio Geda, che ne ha raccolto la biografia, un bambino diviene ragazzo durante un lungo viaggio, attra­verso le privazioni e le sofferenze più incredibili. “Nel mare ci sono coccodrilli?” Al contrario di ciò che crede un personaggio di questo racconto, no. Tuttavia egli ne incontrerà tanti e molto più pericolosi di quelli rettili: sfruttatori, traff­icanti, integralisti e prepotenti. Il suo lungo viaggio, durato cinque anni, lo vede partire da un paese in guerra, senza futuro, verso la meta del proprio sogno di libertà. Gli ostacoli, all’apparenza insor­montabili, anziché abbatterlo, divengono il mezzo per crescere attraverso incontri, avventure, pericoli d’ogni sorta, e amicizie vere. Senza mai perdere la speranza di poter arrivare dove ha deciso. Il suo sogno diventa il nostro paese, dove un ragazzo per vivere e crescere non deve essere abbandonato, attraversare clandestinamente frontiere, scalare montagne a mani nude, ammazzarsi di fatica in un cantiere o rischiare la vita per la strada. Nonostante tutto questo, Enaiat terrà fede al giuramento fatto alla madre, quello di essere e rimanere sempre una persona integra e onesta, anche se questo giuramento gli costerà la privazione della madre stessa, sofferenza tra le sofferenze. Oggi è un giovane adulto, vive a Torino, e rappresenta un simbolo della dignità dei migranti nel nostro paese. Questa rappresentazione vuole essere un omaggio ad un personaggio vero, in carne ed ossa, al suo coraggio, alla sua tenacia e alla sua fede nel fatto che un mondo migliore è possibile, alla faccia di tutti i "coccodrilli".

Ingresso a offerta libera.
Per contatti: Pierluigi Cogliati 3356700766
thomas.sankara@davide.it