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29 gennaio

Cyberbullismo: a Basiano
“We Bulli” di Industria Scenica

Prima iniziativa di "Occhio alla rete", un progetto che nasce dall’ascolto di un bisogno di alcuni genitori, preoccupati da quanto vissuto e sentito in merito a episodi di cyber-bullismo

22 Gennaio 2016

Venerdi 29 gennaio, alle 20.45, presso la sala polifunzionale del comune di Basiano, spettacolo teatrale “We Bulli” di Industria Scenica, di e con Serena Facchini e Ermanno Nardi. Si tratta del primo appuntamento del progetto “Occhio alla rete”, un progetto che nasce dall’ascolto di un bisogno di alcuni genitori, preoccupati da quanto vissuto e sentito in merito a episodi di cyber-bullismo.
I ragazzi cercano la comunicazione digitale e i Social Network rappresentano per molti di loro una modalità di comunicazione “naturale”: d’altro canto, il mondo digitale e virtuale, pur rappresentando un’enorme opportunità di sviluppo e crescita culturale e sociale, nasconde una serie di insidie e pericoli.
Questa iniziativa raccoglie idee e proposte di un gruppo di lavoro che per alcuni mesi ha coinvolto genitori, insegnanti, società civile ed istituzioni, con il prezioso supporto di psicopedagogisti, esperti di tecnologie digitali – il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica di Milano – ed educatori professionali.
L’obiettivo è di promuovere la costruzione di una comunità educativa e di una continuità educativa, coinvolgendo tutte le agenzie educative e realtà sociali presenti sul territorio nell’analisi, nella comprensione e nella formazione di un codice comportamentale condiviso per affrontare , come primo passo, questo fenomeno, che impatta
tutti gli ambiti sociali abitati dai ragazzi.
A tutta la comunità, dalle famiglie alle agenzie educative, dalle società sportive alle associazioni, sono proposti momenti di in-formazione e di stimolo, di sollecitazione: dalla comprensione dello stato dell’arte delle tecnologie digitali agli aspetti psico-pedagogici e legali allo spettacolo teatrale We Bulli – proposto anche alle scuole medie.

L’ingresso è a offerta libera di ingresso: il ricavato sarà devoluto all’acquisto di materiale di cancelleria da destinare al Centro Padre Nostro di Brancaccio – Palermo.