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5 giugno

Cittadini mobilitati contro
la dipendenza dal gioco d’azzardo

Contro la piaga delle slot machine e per premiare gli esercenti virtuosi che scelgono di rifiutare la complicità con il gioco d’azzardo nel proprio business

3 Giugno 2015

Avrà luogo venerdì 5 giugno, dalle 17:30 alle 20, presso il Bar Ressi (via Ressi 17, Milano-zona 2), il 94° appuntamento dell’iniziativa Slotmob, promosso dagli aderenti al movimento omonimo Slotmob assieme a diverse associazioni presenti nel quartiere e in città, e con il Patrocinio del Consiglio di Zona 2 del Comune di Milano.
E’ ufficialmente e per motivi organizzativi il 94° Slotmob, anche se oramai si sono superati già 100 in Italia, ed è il terzo a Milano dall’autunno 2013. Questo del 5 giugno è frutto della mobilitazione dei cittadini del quartiere e della città aderenti al movimento SLOTMOB, con l’adesione di Fondazione Arché, Movimento dei Focolari, Economia di Comunione, Vita non profit, Movimento Noslot, Associazione Cooperatori Salesiani, Spazio Aperto Servizi, Gruppo editoriale Città Nuova, Associazione Arcobaleno, Polisportiva Orpass, Oratori e comunità pastorali della zona, Artemedica. Slotmob #94Milano ha ottenuto anche il Patrocinio del Consiglio di Zona 2 del comune di Milano.
 Obiettivo dello Slotmob è mobilitare i consumatori per premiare i bar che scelgono di rinunciare alle slot machine, organizzando un “aperitivo di massa”: un segno concreto dell’approvazione da parte del pubblico della scelta di responsabilità civile di rinunciare a una facile forma di guadagno, pur potenzialmente assai lucrosa per l’esercente, per non farsi complici della diffusione del gioco d’azzardo, una piaga sociale – anche nelle sue forme legali – responsabile della rovina di migliaia di individui e famiglie italiane (e in cui il nostro Paese vanta un triste primato mondiale).
L’aperitivo a cui si invitano tutti i cittadini del quartiere e della città, sarà inoltre movimentato da giochi (dal vecchio biliardino al tiro alla fune fino ai classici giochi da tavolo): giochi sani in cui la relazione tre le persone è l’elemento caratterizzante, in netta contrapposizione con il gioco malato delle slot machine, che porta all’isolamento e alla dipendenza.
L’economista Luigino Bruni, tra gli ideatori di slotmob spiega: «le sale slot stanno distruggendo le città e i giovani. Meno questi lavorano, più giocano i pochi soldi di genitori e nonni. La gestione dell’azzardo è foto del declino morale dell’Italia che affida i suoi poveri a multinazionali for profit».
 
Per combattere questo degrado sociale Slotmob invita ad allenarsi a ‘votare con il portafogli’, per premiare chi si comporta in maniera virtuosa anziché rassegnarsi all’idea che i “comportamenti rapaci” siano inevitabili. Più saremo a fare pressione, meglio riusciremo a sensibilizzare la gente sul tema. In fondo, se da oggi scegliessimo tutti di acquistare solo nei bar privi di slot machine, il problema sarebbe già risolto: nessun barista sarebbe disposto ad offrire sul mercato un prodotto che squalifica il proprio esercizio. È la logica del mercato, ma utilizzata per scopi etici.
 
Tra questi bar virtuosi c’è quello di via Ressi 17, dove avrà luogo lo SLOTMOB milanese del 5 giugno.
 Il gestore del bar non ha mai voluto installare le slot machine, pur consapevole del guadagno cui rinunciava: “Quelle qui non ci entrano perché rovinano le persone e io non voglio esserne complice”.
Il bar è censito dalla Rete senza Slot al link http://www.senzaslot.it/location/bar-ressi/, mentre l’evento è disponibile anche su Facebook al link: https://www.facebook.com/events/891844914207026/ e Twitter https://twitter.com/SlotmobMi hashtag #slotmobMI