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28 settembre

Al San Fedele, “Teologia e arti visive.
Per una prospettiva antropologica”

Oltre all'autore interverranno Andrea Dall'Asta, gesuita, direttore della Galleria San Fedele, e Salvatore Natoli, Professore emerito di Filosofia Teoretica presso l'Università degli studi di Milano Bicocca

23 Settembre 2015

Lunedì 28 settembre a Milano, presso il Centro San Fedele, verrà presentato il libro di Francesco Brancato, “Teologia e arti visive. Per una prospettiva antropologica”. Oltre all’autore interverranno Andrea Dall’Asta, gesuita, direttore della Galleria San Fedele, e Salvatore Natoli, Professore emerito di Filosofia Teoretica presso l’Università degli studi di Milano Bicocca.
L’appuntamento è per le 18.15 nello Spazio Arte della Fondazione Culturale San Fedele, Via Hoepli 3/b.

Dalla quarta di copertina
Se è vero che «non c’è via più sicura per evadere dal mondo che l’arte», è altrettanto vero che «non c’è legame più sicuro con esso che l’arte» (Goethe). È da questa convinzione che prende le mosse il presente volume, nel tentativo di intraprendere un cammino per comprendere meglio il mistero dell’uomo proprio percorrendo con convinzione i sentieri tracciati dall’arte in tutte le sue forme. L’itinerario proposto è lo stesso tracciato dalla storia della salvezza: creazione, de-creazione (peccato) e ri-creazione (grazia e giustificazione). L’auspicio ultimo è tutto racchiuso in un invito: quello di riconsiderare il compito sempre attuale di pensare l’uomo, la sua storia, il suo mondo, passando dalla sola comprensione alla contemplazione commossa e silente della bellezza del creato. Un invito a rileggere il mistero dell’uomo percorrendo le vie dell’arte.