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17 - 18 settembre

A Gazzada il convegno del teatro amatoriale

Organizzato dal Gatal a Villa Cagnola

29 Luglio 2011

L’annuale convegno dei Filodrammatici si svolgerà sabato 17 e domenica 18 settembre a Gazzada presso Villa Cagnola (via Cagnola 17/19), sul tema “Spezzare un bastoncino è facile; spezzarne una fascina, impossibile. La famiglia è (ancora) una fascina?”. Per motivi di organizzazione è necessario che le iscrizioni giungano entro il 7 settembre alla sede Gatal (Gruppo attività teatrale amatoriale Lombardia), durante i pomeriggi feriali, in via Brolo 5 a Milano (tel. 02.76002003; gruppoat@gatalteatro.191.it; www.gatalteatro.it).
II convegno “Gazzada 2011” è aperto a quanti praticano o sono interessati al teatro amatoriale. ll tema dei lavori, volutamente esplicato dal titolo, si manifesta nella problematica familiare che ormai da tempo ha invaso e occupato la società civile, con le conseguenze che stanno sotto gli occhi di tutti. Il convegno, nell’anno in cui la Diocesi ambrosiana si prepara a vivere l’Incontro mondiale delle famiglie, vuole coraggiosamente affrontare ciò che è la famiglia oggi, attraverso la mediazione teatrale, psicologica, cristiana e biblica.
Il teatro, fin dall’inizio, ha fissato attenzione alla famiglia e ai suoi componenti: dai classici greci, e in seguito nei secoli a venire, sempre gli autori ne hanno descrittoi vari passaggi. Il faro della psicologia ne ha illuminato le fasi e reso chiari gli accadimenti dei protagonisti. A dibattere il tema il Gatal ha chiamato tre relatori competenti, che aiuteranno a capire perché e come si è giunti alla realtà di questi giorni: sono la psicologa Fabiana Gatti, esperta negli argomenti familiari, il professor don Mario Bonsignori, dell’Ufficio dei Sacramenti della Curia di Milano, e il professor Gianni Vacchelli, già noto per la sua profonda conoscenza biblica.