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La rivoluzione industriale (Otto-Novecento) produce non solo una grande trasformazione sociale, economica e politica ma anche l’esigenza di superare l’ingiustizia nei rapporti di lavoro

Mirko Guardamiglio

Chiesa-e-società
Del45 [CC BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0)], da Wikimedia Commons

Fabrizio Pagani grazie ad un’attenta analisi delle visite pastorali (1895-1920) e delle visite vicariali (1896, 1897, 1898, 1899 e 1908) disegna con cura il quadro sociale, economico e politico del Luinese segnato non solo dal diffondersi della rivoluzione industriale ma anche dall’esigenza di superare l’ingiustizia nei rapporti di lavoro: la dottrina sociale della Chiesa “nasce” per risolvere la «questione sociale» secondo lo spirito del Vangelo. Siamo progressivamente introdotti alla conoscenza della realtà luinese prendendo le mosse da un’ampia panoramica circa la nascita della dottrina sociale della Chiesa restringendo man mano il campo all’ambito ambrosiano e successivamente luinese evidenziando due principali fattori quali il Socialismo e l’emigrazione per giungere ad una interpretazione sintetica dei dati raccolti.

 

 

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