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Letture Rito Ambrosiano

Sap 6,1-11.18b-21; Sal 20; Mc 10,28-34

25 Febbraio 2011

 Venerdi, 25 Febbraio 2011 LETTURA Lettura del libro della Sapienza 6, 1-11. 18b-21 Ascoltate, o re, e cercate di comprendere; / imparate, o governanti di tutta la terra. / Porgete l’orecchio, voi dominatori di popoli, / che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni. / Dal Signore vi fu dato il potere / e l’autorità dall’Altissimo; / egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi: / pur essendo ministri del suo regno, / non avete governato rettamente / né avete osservato la legge / né vi siete comportati secondo il volere di Dio. / Terribile e veloce egli piomberà su di voi, / poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto. / Gli ultimi infatti meritano misericordia, / ma i potenti saranno vagliati con rigore. / Il Signore dell’universo non guarderà in faccia a nessuno, / non avrà riguardi per la grandezza, / perché egli ha creato il piccolo e il grande / e a tutti provvede in egual modo. / Ma sui dominatori incombe un’indagine inflessibile. / Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, / perché impariate la sapienza e non cadiate in errore. / Chi custodisce santamente le cose sante / sarà riconosciuto santo, / e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa. / Bramate, pertanto, le mie parole, / desideratele e ne sarete istruiti. / Il rispetto delle leggi è garanzia di incorruttibilità / e l’incorruttibilità rende vicini a Dio. / Dunque il desiderio della sapienza innalza al regno. / Se dunque, dominatori di popoli, / vi compiacete di troni e di scettri, / onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre. SALMO Sal 20 (21) ® Chi confida nel Signore non potrà vacillare. Signore, il re gioisce della tua potenza! Quanto esulta per la tua vittoria! Hai esaudito il desiderio del suo cuore, non hai respinto la richiesta delle sue labbra. ® Gli vieni incontro con larghe benedizioni, gli poni sul capo una corona di oro puro. Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, lunghi giorni in eterno, per sempre. ® Grande è la sua gloria per la tua vittoria, lo ricopri di maestà e di onore, poiché gli accordi benedizioni per sempre, lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto. Perché il re confida nel Signore: per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso. ® VANGELO Lettura del Vangelo secondo Marco 10, 28-34 In quel tempo. Pietro prese a dire al Signore Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi». Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».