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Letture Rito Ambrosiano

Messa del giorno: Sap 3,1-8; Sal 125; Ef 2,1-10.29; Lc 12,1b-8//Messa vigiliare: Lc 24,9-12; Gen 4,1-16; Sal 49; Eb 11,1-6; Mt 5,21-24

19 Giugno 2010

 Sabato 19 giugno 2010 – ss. Protaso e Gervaso, martiri, patroni secondari Messa del giorno Prima Lettura Sap 3, 1-8 Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità. Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé: li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto. Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. Salmo responsoriale Sal 125 Rit.: Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia. Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. Allora si diceva tra i popoli: "Il Signore ha fatto grandi cose per loro". Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia. Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo. Nell`andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni. Seconda Lettura Ef 2,1-10 Fratelli, anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell`aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d`ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo. Vangelo Lc 12, 1b-8 In quel tempo, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: "Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l`ipocrisia. Non c`è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all`orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri. Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell`uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio". ————————————————————————————— Messa vigiliare della Domenica IV dopo Pentecoste VANGELO DELLA RISURREZIONE Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca 24, 9-12 Tornate dal sepolcro, le donne annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto. Cristo Signore è risorto! ® Rendiamo grazie a Dio! Seguono le letture della Messa nel giorno della Domenica: Gen 4,1-16; Sal 49; Eb 11,1-6; Mt 5,21-24