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Nel Rito romano, dal prossimo 22 luglio s. Maria Maddalena sarà celebrata come festa. Il card. Arcivescovo Angelo Scola, Capo rito, ha chiesto alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti che lo stesso avvenga per il Rito ambrosiano.

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In attesa della risposta della Santa Sede, le comunità ambrosiane che lo desiderano possono incominciare a celebrare già da quest’anno santa Maria Maddalena con il grado di FESTA, seguendo le indicazioni in allegato e l’addenda per la liturgia delle ore.

Indicazione per il 22 luglio 2016

Il 3 giugno 2016 la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha decretato che santa Maria Maddalena, finora iscritta nel Calendario Romano generale al 22 luglio con il grado di memoria, continui a essere celebrata nella stessa data, ma con il grado difesta. Tale prescrizione entrerà in vigore già da quest’anno.

Secondo la consuetudine vigente – salvo rarissime eccezioni – di accogliere nel Calendario Ambrosiano comune quanto decretato per il Calendario Romano generale, il Capo Rito ha chiesto alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti di poter inserire lo stesso provvedimento nel Calendario Ambrosiano comune.

In attesa della risposta della Santa Sede, le comunità che lo desiderano possono incominciare a celebrare già da quest’anno santa Maria Maddalena con il grado di festa. Perché tutto avvenga nel migliore dei modi si seguano le indicazioni qui riportate.

  1. Nella celebrazione eucaristica venga inserito il Gloria.I canti, le orazioni e il prefazio sono quelli già in uso nel Proprio del Messale Ambrosiano in vigore (ed. 1990, pp. 596s). Le letture bibliche proprie sono quelle previste dal Lezionario ambrosiano per la celebrazione dei santi (ed. 2010 – Vol. II, pp. 64ss).
  1. Per l’ufficiatura si segua ciò che è indicato nel Proprio (Vol. IV, pp. 1671-1677) con i rinvii al Comune delle sante, tranne quanto segue:

– aiPrimi Vespri:si scelga la prima Antifona con il primo Salmo (Sal 66), cui si devono aggiungere, secondo lo schema consueto delle feste dei santi,i Salmi 133 e 116;

– all’Ufficio delle Letture: prima dell’orazione conclusiva si inserisca il Te Deum;

– alle Lodi:alla prima antifona segue il Cantico della Sapienza (Sap 10, 15-21; 11, 1-4); alla seconda antifona segue la recita dei salmi laudativi (Salmi 148, 149, 150 e 116). Il Salmo diretto lo si prenda dal Comune delle sante;

– all’Ora Media (Terza, Sesta e Nona):i Salmi si prendano dalla feria del giorno; la Lettura Breve e il Responsorio dal Comune delle sante; l’Orazione propria è la I a Lodi;

– i Secondi Vespri non si celebrano perché sostituiti dai Primi Vespri della festa di santa Brigida (23 luglio). Dove santa Maria Maddalena è celebrata con il grado di solennità, per il Proprio dei Secondi Vespri si riprenda il Proprio dei Primi Vespri, omettendo la notizia della santa e optando per la seconda Antifona e il secondo Salmo (Sal 31), cui si aggiungono, secondo lo schema consueto delle feste dei santi, i Salmi 133 e 116.

NB:     Sul portale della Diocesi (sezione Curia, Servizio per la Pastorale Liturgica), è riportato il Proprio dell’ufficiatura della festa di santa Maria Maddalena secondo le indicazioni date

 

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