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Un testo: ECOTURISMO. Un arcobaleno tra le culture nel rispetto del creato raccoglie in modo sintetico gli aspetti e le sottolineature per un turismo consapevole e responsabile. Ecoturismo ambientale per rispettare l'ecosistema Ecoturismo etnico per aprirsi alle culture diverse Ecoturismo culturale per leggere anche spiritualmente le opere d'arte Ecoturismo religioso per cogliere l'uomo nelle sue esperienze di interrogazione umana Ecoturismo dell'anima per vivere nel modo giusto il pellegrinaggio


Redazione

Su invito del Papa, nel suo annuale messaggio per la Giornata mondiale del Turismo (22 settembre), dedichiamo attenzione al tema dell’ECOTURISMO, come rispetto dell’ambiente e incontro con le culture .

Sotto gli occhi di tutti passano situazioni sempre più inquietanti per quanto riguarda la qualità della vita fisica e spirituale.
L’eccedenza delle quote di smog nelle nostre città, le rovinose e frequenti inondazioni e frane che dissolvono assetti paesaggistici millenari, le coste marine inquinate da catrame e da ogni genere di liquami, la cementificazione di territori viventi: tutto questo ci porta a parlare di ecologia, di fame, di miseria, di violenze … per parlare di "ecologia umana" da ricostruire.
Il movimento dei flussi turistici si muove sempre più dentro questo squilibrio di natura e di umanità, producendo condizioni dannose sia per i residenti che per gli stessi turisti. E’ necessario far fronte a evidenti deviazioni dello sviluppo e del benessere, connesse al turismo.
Si può immaginare un riequilibrio? E’ possibile un turismo "ecologico", interiore prima e poi esteriore, nel senso di sentirsi consapevoli del bene dell’uomo cui far seguire anche il bene della natura?

Ecologia significa rispetto e valorizzazione dei beni dell’ambiente perché possano essere di utilità e benessere per ogni uomo. Tra i beni preziosi per lo sviluppo c’è il creato col suo ecosistema e le sue risorse materiali da non sperperare o rovinare; c’è il grande patrimonio etnico: popoli, culture, tradizioni, ..che nella diversità costituiscono ricchezza per tutta l’umanità; c’è la valorizzazione del prodotto dell’intelligenza e del cuore: l’arte, la letteratura, i monumenti, ecc..; c’è ancora più profondamente la sapienza delle esperienze religiose, che mirano a comporre quella visione dell’uomo e del suo destino quale risposta agli interrogativi umani esistenziali; infine ci sono gli angoli più fortemente segnati da epifanie speciali del soprannaturale: i santuari e i luoghi dove più vistosamente si esprime la fede.

Un TURISMO CONSAPEVOLE orienta le sue scelte verso questa ecologia esteriore e interiore, in un abbraccio stretto tra uomo e creato, quasi un arcobaleno di riconciliazione e di pace che aiuta a riequilibrare squilibri che sentiamo sempre più pesanti di conseguenze nello sviluppo e persino nella sopravvivenza del nostro pianeta.

Qui sono indicate proposte positive per l’Ulisse che è in ognuno di noi, sempre curioso alla scoperta di nuovi mondi e di esperienze capaci di arricchirlo; così che il ritorno alla propria Itaca domestica sia un ritorno carico di più sapienza. Come dice la Bibbia: "L’uomo che viaggia molto, ritorna arricchito di esperienza e di sapienza" (Siracide).

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