Il discernimento, ovvero questa consapevolezza di Cristo presente e innestato nel quotidiano, innerva e tesse le proposte che le Cappellanie svolgono nelle diverse università.


Giovani - Gruppo

In un mondo che spesso abbraccia la confusione e la relatività, ci si imbatte con visioni ricche di pregiudizio nei confronti di tutti e di tutto, che producono un pensiero e letture indebite e povere, prive di sguardo umano. Il punto nodale, spesso tristemente riscontrato anche negli ambienti detti cristiani, è la mancanza di speranza, che potremmo definire la mancanza del pensiero di Cristo. È evidente che ogni ambito di vita pastorale della Chiesa è ambito in cui educarsi a pensare secondo Cristo e a pensare Cristo attraverso tutte le cose (Angelo Scola, Educarsi al pensiero di Cristo, Centro Ambrosiano 2015, p. 71).

Il discernimento, ovvero questa consapevolezza di Cristo presente e innestato nel quotidiano, innerva e tesse le proposte che le Cappellanie svolgono nelle diverse università.

Lo spazio di ascolto del giovane avviene mediante svariate formule e molteplici modalità, affinché ogni occasione sia luogo di incontro. Anche le attività culturali vengono svolte per creare possibilità di conoscenza, di confronto e di dialogo.

Le medesime cappellanie, luogo in cui il giovane studente vive nella tranquillità tipica di una casa, permettono la crescita di una stima reciproca, la quale aiuta ad alimentare uno sguardo positivo sul vissuto, rileggendo e ponendo attenzione a ciò che è buono.

Per questo, grazie alla presenza dei cappellani e dei collaboratori, il rilanciare la scelta e l’abbattere l’impressione della stanchezza opprimente, che causa scelte sbagliate come l’abbandono dello studio o il miraggio di un cambio facoltà, permette di leggere tale intuizione negativa, il più delle volte accolta come fuga e come semplificazione alla fatica.
La Pastorale Universitaria, inoltre, pone l’attenzione sul sostenere il sogno dei giovani che in questa scelta di studio mostrano la decisione di costruire qualcosa di grande. La vita ben vissuta in università è ben più del singolo esame superato.

Anche le amicizie ed il mondo affettivo ben vissuto sono luogo di maturazione umana e di fede; nulla è vietato al cristiano, se non la prassi di una superficialità indifferente alla vita e a Cristo!

Un luogo nel quale il discernimento diviene confronto è caratterizzato dalla
Consulta di Pastorale Universitaria
Data: 17 maggio 2018
Ore: 17.30
Sede: Curia Arcivescovile – p.zza Fontana, 2 – 20122 Milano

Ti potrebbero interessare anche: