Ecco le prospettive di Pastorale Giovanile a seguito della verifica del progetto "Camminava con loro" elaborato tre anni fa: scarica il testo integrale: scarica il testo integrale.


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“Camminava con loro” è il  titolo del progetto di Pastorale Giovanile (PG) che tre anni fa è stato presentato alla diocesi. L’immagine evocata dal titolo è suggestiva: è quella del Cristo risorto che si affianca a due discepoli in cammino verso Emmaus (Lc 24,13-35). Egli parla con loro, ma prima li ascolta, raccoglie le loro confidenze, comprende il loro disorientamento e il loro dolore, si rende conto che in loro vi sono interrogativi aperti, sentimenti contrastanti, attese deluse e speranze irrinunciabili. A partire dalla loro situazione, cioè da quanto stanno vivendo, egli annuncia la Parola che salva: lo fa consolando il loro cuore, svelando loro il senso delle Scritture, introducendoli al grande segreto della sua morte e resurrezione, mostrando loro il volto misericordioso di Dio e infine spezzando con loro il pane.

Tutto ciò continua a succedere. Il cammino dei due di Emmaus, infatti, è in verità un paradigma. Quel che è avvenuto lungo quella via è testimonianza di ciò che il Signore Gesù desidera per gli uomini di tutti i tempi: che lo si conosca nella potenza del suo amore trasformante. L’opera di evangelizzazione ha questo scopo in ogni tempo.

Il progetto di PG elaborato tre anni fa nella nostra diocesi intendeva dare all’evangelizzazione dei ragazzi e dei giovani una forma adeguata ai tempi, capace di raggiungerli nella loro attuale situazione, ma soprattutto in grado di farne percepire tutta la forza di salvezza. Il progetto, che faceva tesoro di tutta l’esperienza precedente, verteva su tre parole guida: rivelazione, comunione, missione, la prima delle quali indicava il fondamento delle due successive. Se da un lato esso si impegnava a tracciare le direttrici fondamentali di una PG per l’oggi, dall’altro si assumeva con coraggio anche la responsabilità di indicare scelte concrete di tipo istituzionale e regole specifiche di carattere operativo.
I.    VERIFICA DEL PROGETTO

Il progetto stesso prevedeva che allo scadere del terzo anno dalla sua promulgazione si procedesse alla sua verifica, sia sul dal punto di vista dei fondamenti che delle specifiche indicazioni. La verifica si è svolta lungo tutto lo scorso anno pastorale. Si è articolata in diversi incontri avvenuti sia a livello territoriale che in riferimento a ambiti e soggetti specifici.

L’orizzonte della proposta, laddove è stato accostato e approfondito, ha ricevuto generale apprezzamento. Sono state invece riscontrate fatiche obiettive sul versante della sua attuazione. Queste le ragioni riscontrate: tre anni per l’attuazione di una proposta di questo tipo sono obiettivamente pochi; il contesto giovanile appare complesso e in continuo movimento; per i preti responsabili di PG sono stati anni di grandi cambiamenti: molti hanno dovuto affrontare le grosse realtà sul tappeto (Comunità Pastorali e Iniziazione Cristiana); si è rilevata una generale scarsità di risorse educative.

In riferimento alle due dinamiche che il progetto richiamava, cioè la comunione e missione (fondate sulla rivelazione), si è constatato un maggior investimento sulla prima rispetto alla seconda.

In generale è emersa l’esigenza di linee e indicazioni da parte della diocesi ma attraverso un sistema “a maglie larghe”, che consenta una certa elasticità.
Alcune questioni specifiche, anche di carattere pratico, si sono rivelate particolarmente importanti: abbiamo cercato di riassumerle nei seguenti punti. […]

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