A cura della Commissione diocesana per la Formazione dei Responsabili delle Istituzioni di Pastorale Giovanile


1.50700

Da quanto esaminato finora consegue il preciso orientamento a mettere in atto quanto necessario affinché ogni comunità parrocchiale possa esprimere una figura volontaria che assuma il ruolo di direttore dell’oratorio mediante una forma di corresponsabilità particolarmente precisa, qualificata e sintetica.

La scelta di una figura volontaria della comunità parrocchiale (o interna alla Comunità pastorale) scaturisce – come già ricordato – dal desiderio di legare maggiormente tale servizio pastorale alla comunità stessa che ne mantiene sempre la titolarità diretta, pur affidando tale responsabilità ad uno dei suoi membri. Inoltre la figura del direttore d’oratorio retribuito pone non poche problematiche dal punto di vista giuridico.

Il compito del direttore dell’oratorio è quello di essere figura sintetica di corresponsabilità, a servizio della più diffusa e settoriale corresponsabilità di molti giovani e adulti in Oratorio, attraverso l’esercizio della regia educativa complessiva, da attuarsi in comunione con i presbiteri di riferimento.

Per quanto attiene alla formazione, il Servizio Ragazzi, Adolescenti e Oratorio, si impegna nel corso dell’anno pastorale a sostenere e ad accompagnare i direttori d’oratorio che le comunità parrocchiali individueranno cominciando anche ad elaborare una proposta di formazione.

Coloro che hanno già ricevuto l’abilitazione negli anni scorsi potranno ricevere il mandato pastorale come direttori d’oratorio nella loro comunità a titolo volontario, oppure svolgere il servizio educativo professionalmente retribuito anche in un altro Oratorio.

0. Introduzione

1. Percorso diocesano e documenti di riferimento

3. La figura dell’educatore professionale retribuito

 

Ti potrebbero interessare anche: