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Csi per il mondo

Trenta giovani volontari in partenza per Camerun e Haiti

In Regione Lombardia presentate le missioni estive educative del 2018

12 Luglio 2018

Tornano le missioni estive educative di Csi per il Mondo: questa mattina in Regione Lombardia sono state presentate quelle dell’estate 2018, ancora una volta una grande opportunità per i giovani che vogliono mettersi alla prova partendo con uno zaino e un pallone e raggiungere le periferie del mondo portando un po’ di sport e spensieratezza.

Il volontariato sportivo internazionale è nato nel 2011 da un’idea del Centro Sportivo Italiano e in sette anni ha già fatto partire più di 250 giovani, animatori e allenatori di piccole società sportive d’oratorio, che hanno rinunciato alle vacanze tradizionali portando palloni e sorrisi in molti Paesi come Haiti, Camerun, Congo, Centrafrica, Albania, Brasile e Kenya, e tornando a casa con occhi nuovi con cui guardare il mondo.

Alla presentazione sono intervenuti Fabrizio Sala (vicepresidente Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione), Marco Brunelli (direttore Generale Lega Serie A), Antonio Rossi (sottosegretario Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi) e Massimo Achini (presidente Csi Milano e ideatore del progetto).

Le dichiarazioni

Fabrizio Sala: «Questo è un progetto che tocca il cuore, un progetto che coniuga perfettamente i valori di comunità e rispetto tipici dello sport, che è una tra le più alte forme di educazione. Complimenti quindi a tutti gli organizzatori e a tutti i ragazzi che rappresentano la forza del nostro futuro».

Marco Brunelli: «Questo è un progetto fantastico per l’entusiasmo che sviluppa, per il bene che distribuisce nel mondo e anche per il bene che fa ai giovani volontari che si mettono in gioco. Rinunciano alle loro vacanze, si pagano da soli il viaggio, investono il loro tempo libero nelle missioni e questo fa ben sperare per il futuro. Sono orgoglioso di questo gruppo e felice di essere al fianco di Csi per il Mondo».

Antonio Rossi: «Il lavoro che hanno fatto i ragazzi di Csi per il Mondo nelle favelas durante le Olimpiadi in Brasile nel 2016 è stato straordinario. Questa associazione non promuove lo sport educativo solo nel territorio provinciale o nazionale, ma a livello mondiale. Il Csi crede nei giovani e investe nella loro crescita anche con progetti di volontariato come questo. Vorrei mettermi in gioco anch’io con i volontari offrendo la mia disponibilità a vivere da vicino una missione di volontariato sportivo internazionale».

Massimo Achini: «Il volontariato sportivo è nato quasi per gioco. Cercavamo ragazzi disposti a vivere questa esperienza. Ogni anno siamo andati in overbooking di richieste. Sulla pagina Facebook di CSI per il Mondo potete trovare i commenti e le impressioni dei giovani che hanno vissuto le missioni sportive in questi anni. Le loro parole contano molto più delle mie. Non c’è nulla da aggiungere se non che sogniamo che questo progetto possa crescere».

Info: www.csiperilmondo.it; facebook @CSIperilMondo