Sirio 26-29 marzo 2024
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Sport per tutti

Csi, ai tornei primaverili una formazione di giovani senza dimora

Per la prima volta parteciperà anche una squadra di calcio a 7 formata unicamente da ragazzi ospiti della Casa di Accoglienza Enzo Jannacci di Milano

11 Marzo 2018
La "El Me Indiriss, Ortles69"

Ad aprile prenderanno il via i Tornei Primaverili del Csi Milano, quest’anno con una novità in più: a partecipare sarà anche la squadra di calcio a 7 “El Me Indiriss, Ortles69”, composta unicamente da giovani senza dimora provenienti da varie realtà, come Afghanistan, Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, e ospitati dalla Casa di Accoglienza Enzo Jannacci di Milano (sita appunto in viale Ortles 69. Si allenano con impegno ogni lunedì sera sul campo dell’Asd Fortes in Fide, che li ha accolti con entusiasmo, presso l’Oratorio San Luigi Gonzaga.

Questo progetto rinnova sicuramente una consapevolezza, ovvero che lo sport ha un linguaggio universale, in grado di superare barriere invalicabili, promuovendo e diffondendo valori fondamentali come merito, impegno e uguaglianza. Il Csi Milano arricchisce così la sua “mission educativa” all’insegna di uno sport più inclusivo.

Soddisfatto il presidente Massimo Achini: «Sono davvero orgoglioso del fatto che ai nostri campionati si siano iscritti gli “El Me Indiriss, Ortles69”, con ragazzi di diversa provenienza. Non faccio torto a nessuna delle oltre 2000 partecipanti se dico che questa squadra ha già vinto prima ancora di iniziare a giocare. Portare un pallone a tutti è il nostro sogno e loro ne sono la dimostrazione. Lo stesso discorso vale per la squadra del Beccaria, che parteciperà per la prima volta ai nostri due campionati, e per le squadre del carcere di San Vittore e Monza, che giocano con noi ormai da tanti anni. Un grazie alla nostra società sportiva Fortes in Fide che ospita gli allenamenti. Sono certo che riceveranno un’accoglienza strepitosa prima di ogni partita e che in campo si disputeranno match veri all’insegna del vinca in migliore, come lo sport sano ci insegna. Comunque andrà, premieremo questi ragazzi perché, decidendo di iscriversi, hanno già vinto la loro partita più grande».