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Fino al 30 maggio

All’Ambrosianeum «Le metamorfosi dell’antisemitismo»

La Fondazione e il Sae, in collaborazione con Cdec, Istituto Superiore Scienze Religiose e Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo della Diocesi di Milano, organizzano un ciclo di tre incontri coordinato da Piero Stefani

18 Maggio 2018
Anna Frank

La periodica comparsa di clamorose manifestazioni di antisemitismo (da ultimo l’omicidio a Parigi dell’85enne Mireille Knoll, sopravvissuta ai rastrellamenti dell’Olocausto nel luglio 1942) può assumere forme diverse: aggressioni o attentati rivolti ad appartenenti al popolo ebraico, profanazioni di simboli o di luoghi ebraici, uso eclatante di immagini e slogan antisemiti nel corso di incontri sportivi.

A fronte della grande attenzione mediatica verso fenomeni eccezionali di questo tipo, si registra però la scarsa diffusione di analisi approfondite sulle ragioni a monte di un problema che ha spiegazioni eterogenee: la comparsa di derive nazionaliste, populiste e antiglobali; la metamorfosi di vecchi stereotipi di matrice religiosa o ideologica; il bisogno – stravolto – di trovare responsabili “esterni” al proprio disagio sociale; l’antico meccanismo del capro espiatorio; l’avversione acritica e generalizzata allo Stato d’Israele. La mescolanza di ignoranza e di fattori antichi e nuovi alimenta quindi un fenomeno che la coscienza civile e religiosa della seconda metà del XX secolo non è riuscita a stroncare, e che oggi esige un sussulto di consapevolezza e una risposta tanto ideale quanto pratica e politica da parte delle comunità locali, dal Paese, dall’Europa.

Prendendo le mosse da queste considerazioni Fondazione Ambrosianeum e Sae, in collaborazione con Cdec, Istituto Superiore Scienze Religiose, Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo della Diocesi di Milano, organizzano un ciclo di tre incontri sul tema «Le metamorfosi dell’antisemitismo», coordinato da Piero Stefani, presidente del Sae. Gli incontri si svolgeranno alla Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano), mercoledì 16, 23 e 30 maggio, alle 17.30. Ecco il programma.

16 maggio: «L’antisemitismo oggi: attualità e nuove forme di una storia antica»; introduce Marco Garzonio (presidente Ambrosianeum), intervengono Gadi Luzzatto Voghera (direttore del Cdec) e Matteo Corradini (saggista, curatore dell’edizione critica del Diario di Anna Frank)

23 maggio: «Le Chiese europee di fronte al diffondersi di un nuovo antisemitismo»; interviene Heiner Bludau (decano della Chiesa evangelica luterana in Italia, Torino)

30 maggio: «L’antisemitismo oggi: quali risposte?»; intervengono Betti Guetta (responsabile dell’Osservatorio sull’antisemitismo del Cdec), Marco Ventura (Università di Siena, direttore del Centro per le scienze religiose-Fondazione Bruno Kessler di Trento).

Il ciclo di incontri è dedicato alla memoria di Clara Achille: Ambrosianeum e Sae ne ricordano con riconoscenza l’impegno a favore dell’ecumenismo e del dialogo tra ebrei e cristiani.

Info: tel. 02.86464053; info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org