Sirio 26-29 marzo 2024
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Giovedì Santo

Un aiuto fraterno ai sacerdoti anziani e malati

Le offerte raccolte durante la Messa Crismale in Duomo e le Messe “in coena Domini” in tutta la Diocesi andranno a sostenere i presbiteri bisognosi di assistenza

21 Marzo 2018

È una tradizione cara alla Diocesi, quella di destinare le offerte raccolte durante la Messa Crismale e le Messe in coena Domini del Giovedì santo alla Fondazione Opera aiuto fraterno (Oaf) per l’assistenza ai preti anziani e malati. In particolare la colletta che si effettuerà tra il clero diocesano, durante la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo in Duomo alle 9.30, rappresenta un gesto molto significativo.

«La condivisione delle risorse anche economiche esprime in modo persuasivo il senso di appartenenza al presbiterio: i rapporti sono più rassicuranti degli accantonamenti, la fraternità è più evangelica della previdenza, l’aiuto reciproco è più importante dell’assistenza – lo scrive l’Arcivescovo nella lettera inviata ai presbiteri ambrosiani in preparazione alla Messa Crismale -. E tuttavia l’assistenza, la previdenza, gli accantonamenti sono segni di una prudente lungimiranza, integrando quanto il sistema di sostentamento del clero può offrire. La proposta della cassa comune per forme di assistenza ai preti che ne abbiano la necessità è un modo per tradurre i valori e le buone intenzioni in una forma pratica che si è rivelata promettente, grazie anche alla dedizione, alla premura, alla competenza di coloro che governano e gestiscono l’Opera Aiuto Fraterno».

Di fronte alle tante necessità e al numero sempre più elevato di preti anziani, nel 2005 l’allora Arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, aveva sancito con un apposito decreto la prassi di donare interamente all’Oaf anche il ricavato della colletta delle liturgie in coena Domini. Nel Giovedì Santo, quindi, nelle celebrazioni serali in programma in tutte le parrocchie e comunità della Diocesi saranno raccolte le offerte da destinare alle diverse forme di sostegno del clero.

I contributi possono essere corrisposti alla Fondazione presso l’Ufficio Cassa della Curia (specificando: “Fondazione Opera Aiuto Fraterno”), oppure attraverso bonifico bancario sul c/c intestato a “Fondazione Opera Aiuto Fraterno” (Banca d’appoggio Credito Valtellinese, Ag. 1 di Milano – via Larga 7 – Iban: IT75L0521601631000000063103).

Info: tel/fax 02.8556372; oaf@diocesi.milano.it.